IL treno batte tutti, sia per quanto riguarda i costi che
i tempi di percorrenza. Ieri mattina Trenitalia ha lanciato il guanto di sfida
su tre linee: Fiumicino, Ladispoli e Frascati, tutte verso Roma. All’appello
per completare una mappa di tutto il movimento dei pendolari, mancano però
molti quadranti del Lazio ma l’azienda si è impegnata a ripetere
l’esperimento.
Da Ladispoli il treno ha battuto la macchina di circa 30 minuti, senza tener
conto del costo che è largamente a favore del trasporto su ferro. Stessa
situazione per i pendolari di Frascati mentre per chi abita a Fiumicino è più
rapido raggiungere piazza San Giovanni, seppur per una manciata di secondi, con
la macchina. Resta la questione costi: il treno ha una spesa di quasi la metà
rispetto le quattro ruote. Fuorimercato la corsa in taxi da Fiumicino che, se è
vero ha tempi di percorrenza da record, costa 40 euro. Una cifra proibitiva per
qualsiasi pendolare.
Trenitalia ha diretto l’esperimento scegliendo un orario "comodo".
Tra le 8 e le 9 del mattino c’è infatti una concentrazione di veicoli in
movimento elevata che rallenta quindi la marcia delle auto. Allo stesso tempo
l’orario scelto è quello tipico degli studenti universitari ma non quello di
operai e impiegati che si spostano in media un’ora prima. «Abbiamo cercato di
creare le condizioni tipiche di una giornata qualsiasi di un pendolare - spiega
un funzionario di Trenitalia -. E’ vero che l’orario ci avrebbe favorito ma
è anche vero che è stato scelto il lunedì, una giornata nella quale i negozi
sono chiusi e quindi la morsa del traffico è leggermente allentata».
M.Gi.