Lunedi 24 Novembre 2003
Trieste, ucciso un tassista: l’auto ritrovata in fiamme

MUGGIA (Trieste) - Un colpo d’arma da fuoco alla nuca e il cadavere abbandonato su una strada sterrata nei pressi del canale navigabile che collega il mare alla zona industriale di Trieste, in comune di Muggia; a due chilometri di distanza, il suo taxi abbandonato con l'abitacolo in fiamme: così si è consumata la tragedia di Bruno Giraldi, di 54 anni, un tassista triestino con 20 anni d'esperienza di lavoro notturno, trovato morto alle 5,30 di ieri. A scoprire il cadavere dell'uomo è stato un agente di un istituto di vigilanza, che ha subito allertato i Carabinieri della compagnia di Muggia. Poco prima, intorno alle 4,45, il taxi di Giraldi era stato visto dirigersi verso la zona industriale, con a bordo un passeggero, da altri colleghi impegnati nel turno notturno. Contemporaneamente, i Vigili del Fuoco erano impegnati nelle operazioni di spegnimento di un incendio divampato nell’abitacolo di un taxi parcheggiato in Strada Vecchia dell’Istria, distante non più di 5 minuti in automobile dal luogo del ritrovamento del cadavere. Non è stato difficile, per i Carabinieri, collegare i due episodi. È bastato un rapido controllo alla centrale Radiotaxi per scoprire che Bruno Giraldi aveva ricevuto l'ultima richiesta di trasporto alle 4,45 e che, da allora, non aveva più dato sue notizie. Sul movente reale dell’omicidio è ancora buio fitto. Il nome di Giraldi era comparso qualche tempo fa in un’inchiesta per usura, quale accompagnatore di persone che frequentavano alcuni casinò della vicina Slovenia, ma anche questo particolare non sembra far propendere le indagini verso l’ipotesi di un coinvolgimento della vittima in un regolamento di conti.