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di LUCA BRUGNARA
Sì alle norme più severe contro tassisti abusivi e partecipanti a
corse clandestine, ma ora occorre applicarle. E vita dura anche per i
posteggiatori abusivi, che rischiano fino a 2.620 euro di multa. Vigili
urbani e tassisti commentano positivamente le sanzioni più rigide
previste nella versione approvata dalla Camera (e attualmente in esame
al Senato) del decreto che modifica il codice della strada.
Tra le novità introdotte, ci sono pene severe per i tassisti abusivi,
che rischiano una sanzione da 1.500 a 6.000 euro, la confisca del mezzo
e la sospensione, da 4 a 12 mesi, della patente qualora si utilizzi l´auto
a servizio di taxi,
senza licenza. Patente revocata, inoltre, se la violazione è commessa
due volte in tre anni. «È un passo importante - commenta Carlo
Bologna, presidente dell´Associazione italiana tassisti - ma non
bisogna fermarsi a questo. Ora, Campidoglio e vigili hanno in mano
qualcosa per contrastare l´abusivismo dilagante. Speriamo che le nuove
norme siano fatte rispettare. Se non vedremo miglioramenti effettivi,
comunque, a settembre siamo pronti a scendere in piazza».
Quello dell´abusivismo è uno dei problemi più sentiti dagli oltre
5.800 tassisti della Capitale e alcuni di loro considerano positive le
nuove norme. «Servono controlli effettivi - spiega Albano Miti, alla
guida di Verona 37, della cooperativa 3570. - Fino ad ora, invece, non
sempre questo è avvenuto». «Ben vengano le nuove norme - aggiunge
Riccardo, al volante di Cosenza 15, sempre del 3570. - Se con le buone
non è stato risolto il problema, è giusto inasprire le sanzioni».
Gli emendamenti votati alla Camera mirano, poi, a contrastare il
fenomeno delle corse clandestine. Nel caso di gara occasionale, è
prevista la reclusione da sei mesi e un anno, un´ammenda da 5.000 a
20.000 euro, fino alla confisca del veicolo. Per le corse organizzate,
invece, la reclusione oscilla da uno a tre anni, la multa da 25 a 100
mila euro fino alla sospensione della patente da uno a tre anni. «Le
nuove norme sono positive - afferma Mauro Cordova, presidente del
sindacato Arvu della polizia municipale - ma occorrono ulteriori
sanzioni, altrimenti sono solo un palliativo. Contro chi prende parte a
gare clandestine, denuncia all´autorità giudiziaria, sequestro di
patente e veicolo devono essere immediati. Servono, inoltre, campagne
informative che indichino soprattutto ai giovani i rischi a cui si va
incontro modificando le potenzialità del proprio veicolo».
E il nuovo codice contempla un giro di vite anche contro i posteggiatori
abusivi che, se d´inverno operano intorno ai locali e vicino all´Olimpico
in occasione delle partite, ora sono attivi nei luoghi che ospitano gli
eventi dell´Estate romana. Per questa categoria, la sanzione va da 652
a 2.620 euro oltre al sequestro del ricavato. Sanzioni doppie se vengono
impiegati minorenni. «Per noi cambia poco - conclude Paolo, in servizio
a Testaccio. - Anche prima il nostro lavoro era clandestino. L´importante,
per noi, è riuscire a non essere colti dai vigili: vorrà dire che
faremo ancora più attenzione».
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