Luned 21 Luglio 2003
Approvate dalla Camera norme più severe in deroga al nuovo codice della strada: un coro di sì dai conducenti e dagli agenti della Municipale
La scure su taxi abusivi e parcheggiatori illegali
I tassisti: «Era ora, ma si faccia sul serio». I vigili: «Sequestro della patente a chi partecipa a gare di velocità»

di LUCA BRUGNARA


Sì alle norme più severe contro tassisti abusivi e partecipanti a corse clandestine, ma ora occorre applicarle. E vita dura anche per i posteggiatori abusivi, che rischiano fino a 2.620 euro di multa. Vigili urbani e tassisti commentano positivamente le sanzioni più rigide previste nella versione approvata dalla Camera (e attualmente in esame al Senato) del decreto che modifica il codice della strada.
Tra le novità introdotte, ci sono pene severe per i tassisti abusivi, che rischiano una sanzione da 1.500 a 6.000 euro, la confisca del mezzo e la sospensione, da 4 a 12 mesi, della patente qualora si utilizzi l´auto a servizio di taxi, senza licenza. Patente revocata, inoltre, se la violazione è commessa due volte in tre anni. «È un passo importante - commenta Carlo Bologna, presidente dell´Associazione italiana tassisti - ma non bisogna fermarsi a questo. Ora, Campidoglio e vigili hanno in mano qualcosa per contrastare l´abusivismo dilagante. Speriamo che le nuove norme siano fatte rispettare. Se non vedremo miglioramenti effettivi, comunque, a settembre siamo pronti a scendere in piazza».
Quello dell´abusivismo è uno dei problemi più sentiti dagli oltre 5.800 tassisti della Capitale e alcuni di loro considerano positive le nuove norme. «Servono controlli effettivi - spiega Albano Miti, alla guida di Verona 37, della cooperativa 3570. - Fino ad ora, invece, non sempre questo è avvenuto». «Ben vengano le nuove norme - aggiunge Riccardo, al volante di Cosenza 15, sempre del 3570. - Se con le buone non è stato risolto il problema, è giusto inasprire le sanzioni».
Gli emendamenti votati alla Camera mirano, poi, a contrastare il fenomeno delle corse clandestine. Nel caso di gara occasionale, è prevista la reclusione da sei mesi e un anno, un´ammenda da 5.000 a 20.000 euro, fino alla confisca del veicolo. Per le corse organizzate, invece, la reclusione oscilla da uno a tre anni, la multa da 25 a 100 mila euro fino alla sospensione della patente da uno a tre anni. «Le nuove norme sono positive - afferma Mauro Cordova, presidente del sindacato Arvu della polizia municipale - ma occorrono ulteriori sanzioni, altrimenti sono solo un palliativo. Contro chi prende parte a gare clandestine, denuncia all´autorità giudiziaria, sequestro di patente e veicolo devono essere immediati. Servono, inoltre, campagne informative che indichino soprattutto ai giovani i rischi a cui si va incontro modificando le potenzialità del proprio veicolo».
E il nuovo codice contempla un giro di vite anche contro i posteggiatori abusivi che, se d´inverno operano intorno ai locali e vicino all´Olimpico in occasione delle partite, ora sono attivi nei luoghi che ospitano gli eventi dell´Estate romana. Per questa categoria, la sanzione va da 652 a 2.620 euro oltre al sequestro del ricavato. Sanzioni doppie se vengono impiegati minorenni. «Per noi cambia poco - conclude Paolo, in servizio a Testaccio. - Anche prima il nostro lavoro era clandestino. L´importante, per noi, è riuscire a non essere colti dai vigili: vorrà dire che faremo ancora più attenzione».