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di ORAZIO PETROSILLO
Sono due milioni i «bambini di strada» in Brasile. Una cifra enorme.
Per una tragedia immane sotto gli occhi di tutti. Bambini che
sopravvivono finendo in balìa della micro-criminalità. Sono senza
futuro e senza speranza. Bambini che non di rado vengono presi di mira
da squadroni della morte e assassinati come fossero animali pericolosi
in una riserva. Quanti di noi si sono domandati come fare e cosa fare?
Un gruppo di persone, tutte con la propria professionalità, hanno
avvertito la necessità di concretizzare il loro desiderio di solidarietà
scegliendo, come campo di operazioni, una delle zone più belle e con
realtà drammatiche dell’intero Brasile: Salvador da Bahia.
A Roma è sorta una Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità
sociale) dal nome significativo: «Insieme possiamo». Con lo scopo di
costruire un centro polivalente e sportivo per recuperare tanti «meninhos
da rua», proprio a Salvador da Bahia. Il centro, una volta realizzato,
verrà donato ai Padri Passionisti italiani che lì hanno una missione.
Domani l’inzio della campagna di solidarietà comincerà proprio dalla
cattedrale di Roma, dalla basilica di S. Giovanni in Laterano, con una
messa che è anche un buon augurio. La onlus «Insieme possiamo» ha
trovato un ottimo compagno di strada per salvare tanti bambini di
strada: la cooperativa «Radio Taxi
3570» che ha, a sua volta, promosso la campagna «Fai un Sms,
costruirai una scuola». A «Insieme possiamo» e ai Padri Passionisti
si unisce anche l’Unione Italiana Genitori.
Tante forze per realizzare una struttura che darà la possibilità ad un
gran numero di ragazzi abbandonati di fare sport e di divertirsi
coinvolgendoli nell’educazione scolastica. Sarà un centro
scolastico-sportivo polivalente che penserà anche ad offrire un pasto
caldo al giorno ai propri ospiti. Nel corso poi di contatti e di
colloqui avuti con operatori sanitari locali e soprattutto con i medici
dell’ospedale San Raffaele di Salvador, i Passionisti e la Onlus si
sono convinti della necessità di realizzare anche una struttura atta
alla riabilitazione motoria post-traumatica. Un altro progetto
brasiliano cui si dedicherà «Insieme possiamo», è costituito dal
restauro della chiesa di ”Boa Viagem” nello Stato di Bahia. E’ una
chiesa del 1740 officiata dai Padri Passionisti, un edificio storico
dichiarato patrimonio mondiale, che necessita di urgenti restauri.
A chi offrirà un contributo sarà donato una copia del volume
fotografico «Magia di Salvador da Bahia», realizzato da Rino Barillari
con la partecipazione di Zèlia Gattai, moglie del grande scrittore
Jorge Amado e sostenere, tramite l’adozione a distanza, gli asili dei
Padri Passionisti, con un euro al giorno.
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