Domenica 21 Dicembre 2003
VACANZE ROMANE
E gli stranieri salgono sulla botticella

A fare le spese dello sciopero selvaggio sono stati soprattutto gli stranieri. Per loro nessuna comunicazione, nessun messaggio, nessuno che parli un po’ di inglese.
Alle 18 alle fermata di piazza di Spagna una comitiva di spagnoli si guarda intorno, disorienta. Chiede informazioni ma non ottiene alcuna risposta. Gli annunci degli altoparlanti si ripetono ma sono solo in italiano. I dipendenti di Met.Ro e le guardia giurate non sanno neanche come si dice sciopero in inglese. A piazza di Spagna, soltanto dopo un’ora una vigilessa decide ad appendere un cartello con la scritta ”Strike”. Due turisti belgi sono disperati, dovrebbero tornare ad Albano Laziale: «Prendere un taxi č costosissimo - dice lui - Passeremo una romantica notte in un piccolo albergo del Centro». Tre giapponesi cariche di buste di Prada, Vuitton e Gucci non ci pensano due volte: fermano un vetturino e mostrando il portafogli gonfio di soldi si fanno portate allo Sheraton dell’Eur.
D.Des.