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Imprigionati
nel traffico i tecnici che dovevano ripararlo. Gravi disagi a San Giovanni dove
era in corso la festa del Corpus Domini
Ore 18,
guasto al metrò: è caos
Linea A
bloccata fino alle 19,50 tra Ottaviano e Arco di Travertino
di VERONICA CURSI
Un guasto elettrico: tanto è bastato. Alle sei di ieri pomeriggio la rete di
alimentazione della metro A si è interrotta all’improvviso all’ora di punta
lasciando sulle pensiline migliaia di persone che stavano tornando a casa. La
metropolitana è rimasta bloccata tra le stazioni Ottaviano e Arco di
Travertino. Un corto circuito che ha mandato in tilt praticamente tutta la linea
Ottaviano. Per i passeggeri della stazione Barberini, sono state due ore di
“inferno". Sui pannelli luminosi (al loro battesimo) è apparsa la
scritta «Attendere qualche minuto. Guasto Momentaneo». Ma dopo poco si è
capito che la accenda sarebbe andata molto per le lunghe.
Sono appena passate le sei quando i treni si fermano. Il numero di persone
all’interno della stazione "Barberini" cresce senza sosta. È un
mucchio. Turisti, studenti, lavoratori. Tutti si chiedono cosa sia successo,
fino a quando da un’autoparlante risuonano le prime spiegazioni «A causa di
alcuni problemi elettrici, il servizio è sospeso in entrambe le direzioni: l’Atac
provvederà a istituire un servizio di navette da Ottaviano a colli Albani e
viceversa». Caos totale. Gente esasperata. Cittadini infuriati. Piazza
Barberini viene completamente invasa di persone. Lunghe le code alle fermate dei
taxi. Incredibili quelle delle persone che aspettano autobus e tram.
«E’ un’ora che aspetto, non c’è la faccio piu - protesta un’anziana
signora - Ci hanno detto che sarebbero arrivate delle navette, eppure qui non ne
è passata neanche una. E’ veramente assurdo». Poco piu avanti, una ragazza
discute con una “compagna di sventura" il modo di tornare a casa. «Non
so cosa inventarmi. Andiamo in cinque in taxi almeno fino a Colle Albani, poi li
ci arrangeremo in qualche altro modo, d’altronde dovremo pure arrivare, prima
o poi».
«Ma quale navetta, qui si divertono a prenderci in giro. - dice incredulo un
signore - Sono venti minuti che cerco il modo di andarmene, ma come al solito
trovare un mezzo pubblico in questa città è un’impresa».
C’è anche chi si rassegna. «Arriveranno come minimo tra un ora - pronostica
Antonio, un signore di via di Colli Albani - Oggi muoversi a Roma è davvero
impossibile, con tutte le manifestazioni e il traffico che c’è per strada».
Intanto a calmare gli animi giungono le forze dell’ordine. Un uomo sulla
cinquantina, giacca, cravatta e valigetta in mano, cerca di
"infiammare" un gruppo di cittadini: «Sapete che vi dico, mettiamoci
tutti in mezzo alla strada, così forse qualcuno si degnerà di aiutarci. Tanto
di noi che non sappiamo come tornare a casa non gliene importa niente a nessuno».
Dopo un ora buona si intravede il primo autobus: è ressa totale. Piano piano,
però, la situazione si sblocca, e cominciano ad arrivare anche le
"agognate" navette sostitutive. «Abbiamo messo in servizio
trentacinque bus - riferiscono dalla Met.ro - che purtroppo sono arrivate in
ritardo a causa del traffico creato dagli eventi del Corpus Domini a San
Giovanni. Tutte le strade erano completamente sbarrate. Il caos delle
manifestazioni è stato anche il motivo per cui i mezzi di intervento non sono
riusciti a riparare il guasto in tempi brevi. Si trattava, infatti, di un
piccolo corto circuito. Niente di particolarmente grave». Dopo due ore di
blocco, alle 19,50, il servizio della metro A è ripreso regolarmente.