di VALENTINA AISA
ASSISI - Radiotaxi sì, radiotaxi no: favorevoli, contrari e neutrali, i 28
tassisti di Assisi si dividono sull'installazione del nuovo servizio addirittura
in tre diversi schieramenti. I nove favorevoli, riuniti nel Consorzio RTA, hanno
più volte sollecitato il Comune, anche tramite avvocato, perché stabilisca un
regolamento per i radiotaxi, questione all'ordine del giorno nello scorso
consiglio Comunale, ma poi rinviata.
«Il sistema del radiotaxi - spiega Bruno Fortini - si avvale di un satellite
che permette di individuare il mezzo più vicino, con notevoli vantaggi per il
turista. Ne deriva una più efficiente distribuzione del lavoro: la radio riceve
anche dove il telefonino non ha segnale e permette la copertura del servizio 24
ore su 24». All'RTA si oppone un altro Consorzio, il TAU, che non digerisce la
novità: «In Assisi i tassì lavorano stagionalmente e solo con i gruppi - dice
Aldo Dionigi - il radiotaxi non serve, comporta spese onerose e permette solo di
contravvenire al regolamento esistente, cioè saltare la fila di partenza. Il
Comune dovrebbe far rispettare le regole che ci sono già». «Il radiotaxi può
essere un inizio per la collaborazione fra colleghi - è il parere di Gianni
Bordichini, non schierato - ma non è stato organizzato bene, vista la minoranza
dei favorevoli e l'astio che ha creato fra noi. Se, in futuro, porterà davvero
dei vantaggi, agirò di conseguenza». «La paura è quella di perdere i servizi
fissi, assicurati tramite conoscenze personali - dice Giuseppe Giusti - il
radiotaxi, invece, offre un'immagine migliore alla città e incrementa il
servizio organizzato, anche per le chiamate dall'aeroporto di Sant'Egidio».
Nonostante l'unificazione delle tariffe per l'aeroporto a 22 Euro, decisa in
sede regionale, i Comuni di Bastia e di Assisi restano svantaggiati rispetto a
Perugia, visto il minore tragitto che separa quest'ultima da S. Egidio ed i 49
Euro che gli esterni dovrebbero pagare per circolare nelle zone ZTL del centro
perugino. In alcuni tassì, il nuovo sistema è già installato da gennaio, con
un ripetitore posizionato a Bettona, ma, senza il regolamento comunale, non può
ancora essere utilizzato. «L'approvazione del regolamento è stata rinviata
come ulteriore tentativo di unificare i Consorzi - afferma l'assessore al
traffico, Rossano Valorosi - ribadisco, comunque, la volontà
dell'amministrazione di riportare la vicenda in Consiglio Comunale: il radio
taxi è un servizio necessario per Assisi, una delle poche città turistiche
italiane ad esserne ancora sprovvista».