Venerdi 20 Settembre 2002

ASSISI

Scontro per introdurre il radio-taxi, arbitro il Comune
I tassisti si sono divisi in tre fazioni, il Consiglio comunale rinvia la decisione sul regolamento. Il problema dell’aeroporto

di VALENTINA AISA

ASSISI - Radiotaxi sì, radiotaxi no: favorevoli, contrari e neutrali, i 28 tassisti di Assisi si dividono sull'installazione del nuovo servizio addirittura in tre diversi schieramenti. I nove favorevoli, riuniti nel Consorzio RTA, hanno più volte sollecitato il Comune, anche tramite avvocato, perché stabilisca un regolamento per i radiotaxi, questione all'ordine del giorno nello scorso consiglio Comunale, ma poi rinviata.
«Il sistema del radiotaxi - spiega Bruno Fortini - si avvale di un satellite che permette di individuare il mezzo più vicino, con notevoli vantaggi per il turista. Ne deriva una più efficiente distribuzione del lavoro: la radio riceve anche dove il telefonino non ha segnale e permette la copertura del servizio 24 ore su 24». All'RTA si oppone un altro Consorzio, il TAU, che non digerisce la novità: «In Assisi i tassì lavorano stagionalmente e solo con i gruppi - dice Aldo Dionigi - il radiotaxi non serve, comporta spese onerose e permette solo di contravvenire al regolamento esistente, cioè saltare la fila di partenza. Il Comune dovrebbe far rispettare le regole che ci sono già». «Il radiotaxi può essere un inizio per la collaborazione fra colleghi - è il parere di Gianni Bordichini, non schierato - ma non è stato organizzato bene, vista la minoranza dei favorevoli e l'astio che ha creato fra noi. Se, in futuro, porterà davvero dei vantaggi, agirò di conseguenza». «La paura è quella di perdere i servizi fissi, assicurati tramite conoscenze personali - dice Giuseppe Giusti - il radiotaxi, invece, offre un'immagine migliore alla città e incrementa il servizio organizzato, anche per le chiamate dall'aeroporto di Sant'Egidio». Nonostante l'unificazione delle tariffe per l'aeroporto a 22 Euro, decisa in sede regionale, i Comuni di Bastia e di Assisi restano svantaggiati rispetto a Perugia, visto il minore tragitto che separa quest'ultima da S. Egidio ed i 49 Euro che gli esterni dovrebbero pagare per circolare nelle zone ZTL del centro perugino. In alcuni tassì, il nuovo sistema è già installato da gennaio, con un ripetitore posizionato a Bettona, ma, senza il regolamento comunale, non può ancora essere utilizzato. «L'approvazione del regolamento è stata rinviata come ulteriore tentativo di unificare i Consorzi - afferma l'assessore al traffico, Rossano Valorosi - ribadisco, comunque, la volontà dell'amministrazione di riportare la vicenda in Consiglio Comunale: il radio taxi è un servizio necessario per Assisi, una delle poche città turistiche italiane ad esserne ancora sprovvista».