Approvato all'unanimità il progetto preliminare per il centro polifunzionale
di Calegna. L'intero consiglio comunale di Gaeta ha colto positivamente la
proposta di delibera illustrata in aula dall'assessore alle politiche sociali
Erasmo Iannola e relativa alla realizzazione di una struttura che accoglierà
una serie di servizi per i quartieri di Calegna e Monte Tortona. Un'area di 4000
metri quadrati, situata tra l'istituto "Principe Amedeo" e la scuola
materna, ben collegata e circondata da attività varie, accoglierà quindi
questo centro polivalente destinato a potenziare i servizi in una zona che ne
soffre da troppo tempo la carenza. .
E sul problema che si è creato in città sui 12 tassisti dopo i sequestri
operati dai carabinieri a due di loro sorpresi senza tassametro, il presidente
del consiglio comunale Damiano Di Ciaccio ha risposto all’interrogazione di
Vincenzo Matarese. «Torneremo a sollecitare l'amministrazione provinciale perché
si esprima subito sul regolamento per i taxi prodotto dal comune di Gaeta e ce
lo rinvii al più presto. Altro non possiamo fare». Di Ciaccio ha ricordato che
dopo "l'esplosione del problema", l'amministrazione gaetana si è
"subito attivata presso la Provincia dove giace il regolamento" la cui
sola entrata in vigore potrebbe sbloccare l'incresciosa situazione. "Nella
prima giunta provinciale utile -ha detto il sindaco D'Amante- si affronterà la
questione taxi di Gaeta". Matarese ha replicato annunciando un ordine del
giorno delle opposizioni sulla vicenda mentre Lucio Pavone di Rifondazione
Comunista ha proposto un provvedimento urgente del consiglio comunale che
"converta le licenze taxi in licenze per autonoleggio".