Trecentomila lire e persino duecento Euro per andare in taxi da Fiumicino a Roma o viceversa? A prescindere dai recenti aumenti delle tariffe dei taxi romani, di per sè non è limpidissimo il sistema di fatturazione del chilometraggio delle “vetture pubbliche" lungo questo percorso. Secondo il tariffario ufficiale, dall’aeroporto Leonardo da Vinci fino al Grande raccordo anulare il tassametro deve essere infatti calibrato sulla tariffa “numero 2" da 2.500 lire per chilometro, mentre dall’anello del Grande raccordo verso la città va applicata la tariffa urbana - la “numero 1" - da 1.500 lire a chilometro. «Grossomodo - spiega Carlo Bologna dell’Ait - la tariffa a carico del cliente per un percorso del genere si aggira quasi sempre sulle 70 mila lire fermandosi in zone centrali della città. Ovviamente sale, se si è diretti al capo opposto di Roma». Poichè la sostituzione di una tariffa con l’altra da parte del tassista può dar adito a dubbi e talvolta persino a contestazioni da parte del cliente, Bologna a giorni lancerà ufficialmente una proposta precisa. «Accendere due luci lampeggianti di colore diverso sulla vettura nel passaggio da una parte all’altra del Gra».Sono sempre più numerose invece le associazioni che si battono per la tutela dei consumatori che chiedono ai vigili e alle forze dell’ordine l’impiego di ispettori che verifichino la regolarità dei viaggi in taxi.