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Venerdi
10 Maggio 2002 |
Dopo
la protesta dell’altra mattina
I tassisti
ottengono
un vertice con l’Authority
Abusivismo, concorrenza della auto a "noleggio con conducente" e restrizioni nell'accesso alle banchine crocieristiche. Sono i problemi che i tassisti lamentano per la loro attività nello scalo e che la prossima settimana saranno al centro di un incontro fra sindacati, Authority, Comune e Polmare. Mercoledì la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Intorno alle 6, allo sbarco sotto la pioggia di alcune centinaia di crocieristi, circa venti taxi sono stati bloccati a 300 metri dalla banchina, mentre venivano lasciate passare le auto "ncc". Poi i taxi sono stati fatti accedere due per volta, fino all'esplodere della protesta. I tassisti, sentitisi discriminati, si sono recati sotto gli uffici dell'Autorità portuale, dalla quale era partita la decisione dello stop «presa - lamentano Cna e Ugl - senza incontri preliminari con la categoria». «Per ora - afferma il capogruppo di An Enrico Zappacosta, che nei mesi scorsi aveva sollevato il problema dell’aumento del numero di licenze - è stata la disponibilità del dirigente del Commissariato porto, dottor Fabrizio Calzoni, a far tornare il sereno. Ma la questione va affrontata»