Gaeta/Movimentata
riunione del Consiglio comunale
Cinquantaquattro articoli per i taxi:
finalmente approvato il regolamento di SANDRA CERVONE
Approvato all'unanimità dei presenti il regolamento per i taxi nel territorio
comunale di Gaeta.
Un risultato importante visto il clima incandescente che ha caratterizzato la
seduta del consiglio comunale di Gaeta, dove già si respira la contrapposizione
tipica dei periodi pre-elettorali. Non sono mancati, durante la riunione,
battibecchi e momenti di vera tensione tra maggioranza e opposizioni, né
richiami reciproci a rispettare i ruoli con correttezza e volontà di costruire.
Già in apertura il consigliere Giuseppe Matarazzo, a nome della minoranza,
avanzava perplessità circa la legittimità della seduta per vizi procedurali,
chiedendone subito dopo un'inversione dei punti all'ordine del giorno. Ma la
votazione bocciava la proposta aprendo finalmente la discussione sul regolamento
dei taxi che, già approvato nel luglio scorso ma ritenuto oggetto di necessarie
modifiche da parte della Provincia, doveva essere integrato anche con quanto
suggerito all'unanimità dalla commissione trasporti.
Così i cinquantaquattro articoli illustrati dall'assessore ai trasporti Giacomo
Gallo, che serviranno a regolamentare un settore finora interessato da non pochi
problemi, integrati da alcuni emendamenti proposti dai consiglieri Matarazzo ed
Erbinucci (in totale ne avevano presentati 26) sono giunti all'approvazione
unanime solo in tarda mattinata. Le perplessità delle opposizioni riguardavano
Il mancato inserimento del regolamento taxi in un più generale piano urbano del
traffico di cui però non c'è ancora traccia. Il sindaco D'Amante ricordava
allora l'incresciosa situazione delle "guerre tra operatori del
settore" o i "durissimi confronti con le basi Usa di Gaeta e Napoli
per il rispetto delle convenzioni tra Stati". C'era insomma urgenza di
regolamentare la materia tenendo presente sia le esigenze dei titolari delle
attuali 12 licenze, sia dell'utenza, tentando di risolvere i problemi con la
base Usa nel rispetto delle leggi vigenti.