«A questo punto aspettiamo la risposta del sindaco Veltroni, perché sia lui
a mantenere il protocollo d’intesa che anche lui ha firmato», dice Carmine
Tosone, della Uil trasporti al termine dello sciopero terminato questa mattina
all’alba. Le organizzazioni sindacali di categoria si riuniranno in settimana
per decidere altre forme di agitazione, «perché sono troppe le cose che
l’assessore alla mobilità Mario Di Carlo continua a ignorare». Per esempio?
«I taxibus possono ribattezzarli come vogliono - aggiunge Tosone -
l’importante è che seguano percorsi prestabiliti. E su questo punto invece il
Comune non sente ragioni. Nell’ultimo incontro Di Carlo ha detto che se un
taxibus in servizio a via Palmiro Togliatti viene chiamato da via dell’Impruneta,
può accettare. Questo non è previsto dalla legge 422».
E la centrale unica? «Che serve se ci sono centinaia di posteggi con le
colonnine telefoniche che funzionano», ribadiscono i sindacati. Maura Tirillò
di Cgil Unica taxi dice: «Vogliamo che una volta per tutte venga affrontato il
problema dell’abusivismo e dei taxibus. E come se non bastasse non capiamo
perché sia stato permesso ai noleggiatori di far sostare le proprie auto in
aeroporto insieme alle nostre in una parte degli arrivi internazionali, in cui
la segnaletica orizzontale e verticale indica chiaramente solo la scritta
"taxi". Questo può generare confusione soprattutto negli stranieri».
Be.Pi.