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LA
POLEMICA
Per il mancato rispetto del
protocollo d'intesa sottoscritto nell'ottobre scorso con l'amministrazione,
alcune organizzazioni sindacali di tassisti (Cisl, Uil e Anc) hanno proclamato
lo stato di agitazione della categoria. «Siamo stati presi in giro - si afferma
nella nota - questa amministrazione è sorda e cieca per i problemi tecnici
finalizzati a dare un servizio taxi migliore ai cittadini, ma guarda caso, molto
sensibile ad elargire contributi a soggetti improvvisati». Il riferimento è ai
taxibus, «un servizio devastante». Altri dissidi riguardano il «numero unico»,
voluto dall'amministrazione comunale e fortemente respinto dalla categoria, in
particolare dalle centrali radio.