Sabato 12 Ottobre 2002

QUI FIUMICINO

L’incidente in aeroporto finisce in Procura
AdR presenta una denuncia e chiede i danni ad Alitalia e Volare. Ripartiranno i taxi collettivi

di FRANCESCA PROCOPIO

Sono partite le prime denunce all’aeroporto di Fiumicino in seguito all’incidente avvenuto la sera di lunedì, quando un airbus di “Volare Group" ha urtato con il motore sinistro contro il molo di attracco per lo sbarco dei passeggeri. La società "AdR, Aeroporti di Roma", sentendosi parte lesa, si è riservata di intraprendere tutte le misure necessarie per tutelare i propri interessi, richiedendo alle compagnie aeree “Alitalia" e “Volare Group" il risarcimento dei danni riportati dalle infrastrutture.
Nell’esposto presentato agli uffici della polizia di frontiera, l’AdR ha chiesto che venga fatta chiarezza sull’episodio e che vengano accertate eventuali responsabilità penali e civili, denunciando anche che durante l’errata manovra di avvicinamento al finger è stata compromessa la sicurezza dei passeggeri e degli addetti alle operazioni di rampa. Per un puro caso non ci sono stati feriti. Resta ancora da chiarire come mai un tecnico dell’Alitalia si sia sostituito senza alcuna autorizzazione al personale preposto, guidando i piloti durante l’attracco con segnali “a mano" e dopo l’urto del motore contro il finger, abbia comunicato al comandante del volo (proveniente da Malpensa e diretto alle Maldive) di avergli fatto eseguire una procedura errata.
Del tecnico subito dopo l’incidente nessuno sapeva più nulla. L’uomo è stato rintracciato solo successivamente dai poliziotti ai quali ha dichiarato di non aver dato alcuna autorizzazione al pilota. Certo è che anche il comandante dell’aeromobile A330 è entrato nella piazzola assegnata nonostante il sistema di guida ottica fosse ancora spento e non avrebbe richiesto alla torre di controllo l’invio del “follow me", l’apposito veicolo dotato di insegna luminosa, che in caso di necessità guida il velivolo fino all’area di sosta. Inoltre da sopralluoghi effettuati, l’aereo è risultato parcheggiato circa quattro metri più avanti del dovuto.
E mentre si cerca di far luce sulle responsabilità dell’accaduto, una buona notizia arriva dal Tribunale civile di Roma. E’ stata accolta infatti la richiesta del consorzio “Hotel Reservation" di ripristinare, dopo due mesi di fermo, il servizio navetta con taxi collettivi al prezzo di 10,5 euro a corsa tra “Leonardo da Vinci" e gli oltre 500 alberghi facenti parte del consorzio stesso.