Sabat 4 Maggio 2002

L’assessore Di Carlo ha
presentato un pacchetto di
proposte: nuovo incontro lunedì
Taxi, tregua armata con il Comune
Accordo su numero unico e controlli, scontro su licenze e vetture collettive

di BEATRICE PICCHI

Un tavolo pieno di carte, bozze, portaceneri pieni, quattro ore di discussioni animate: da una parte le organizzazioni sindacali dei tassisti, dall’altra l’assessore alla mobilità, in mezzo questioni spinose, come nuove licenze, abusivismo in città e all’aeroporto, taxi bus, numero unico. L’assessore propone, presenta progetti, concede, risponde. Risultato: tassisti scontenti che, non a caso, si riuniranno lunedì per incontrare nuovamente Di Carlo fra sei giorni.
Taxibus. Sarà ribattezzato Casabus, il servizio integrativo del trasporto pubblico. «La mia intenzione è quella di limitare i percorsi al di fuori dei territori del primo e del diciassettesimo municipio. I gestori potranno circolare al massimo all’interno di due municipi contigui, dovranno appoggiarsi alle fermate dell’autobus e rispondere a spostamenti abitudinari tipo casa-scuola, casa-lavoro. casa-luoghi di cura. Carlo Bologna, dell’Ait, chiaro come sempre: «La fantasia di quest’uomo non ha limiti. Resta il fatto che il taxibus o casabus non rientri nei termini di legge». Per Nicola Di Giacobbe, dell’Unica Cgil, «il servizio rimane un equivoco, «non sappiamo se sono licenze, imprese e a quale normativa fiscale e previdenziale rispondano».
Numero unico sequenziale. Per i rappresentanti di Cgil, Ata-casa, Ait, Upla taxi della Confindustria si tratta di una soluzione valida. Il sistema prevede il collegamento con le colonnine in tutti i posteggi della città. Il cittadino comporrà un numero di quattro cifre dal quale automaticamente riceverà il taxi, dal posteggio più vicino. L’assessore ha già pronta la bozza di capitolato di gara.
Trecento nuove licenze. Boccone amaro, da sempre, per l’intera categoria dei tassisti. L’assessore: «Fanno parte del pacchetto descritto nel protocollo d’intesa. Stiamo avviando i processi per redigere il capitolato di gara». I rappresentanti sindacali sostengono che «le licenze possono essere rilasciate solo dopo che l’assessore avrà realizzato tutto quello di cui si parla nel protocollo d’intesa. Perché così è scritto su quelle due paginette che Di Carlo conosce bene. Il Comune non potrà limitarsi a promesse o progetti o incontri intorno a un tavolo», dice Franco Pontecorvi, di Ata-casa.
Operatori comunali della mobilità. Verranno impiegati contro i tassisti abusivi.
Telecamere all’aeroporto. L’assessore ha proposto di estendere l’esperienza dei varchi elettronici, quelli a protezione della Ztl, all’aeroporto di Fiumicino. E ha chiesto ai tassisti romani di trovare un accordo con i loro colleghi del litorale, «per porre fine a un vecchio contenzioso».