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L’assessore
Di
Carlo ha
presentato un pacchetto di
proposte: nuovo incontro lunedì
Taxi, tregua
armata con il Comune
Accordo su
numero unico e controlli, scontro su licenze e vetture collettive
di BEATRICE PICCHI
Un tavolo pieno di carte, bozze, portaceneri pieni, quattro ore di discussioni
animate: da una parte le organizzazioni sindacali dei tassisti, dall’altra
l’assessore alla mobilità, in mezzo questioni spinose, come nuove licenze,
abusivismo in città e all’aeroporto, taxi bus, numero unico. L’assessore
propone, presenta progetti, concede, risponde. Risultato: tassisti scontenti
che, non a caso, si riuniranno lunedì per incontrare nuovamente Di Carlo fra
sei giorni.
Taxibus. Sarà ribattezzato Casabus, il servizio integrativo del
trasporto pubblico. «La mia intenzione è quella di limitare i percorsi al di
fuori dei territori del primo e del diciassettesimo municipio. I gestori
potranno circolare al massimo all’interno di due municipi contigui, dovranno
appoggiarsi alle fermate dell’autobus e rispondere a spostamenti abitudinari
tipo casa-scuola, casa-lavoro. casa-luoghi di cura. Carlo Bologna, dell’Ait,
chiaro come sempre: «La fantasia di quest’uomo non ha limiti. Resta il fatto
che il taxibus o casabus non rientri nei termini di legge». Per Nicola Di
Giacobbe, dell’Unica Cgil, «il servizio rimane un equivoco, «non sappiamo se
sono licenze, imprese e a quale normativa fiscale e previdenziale rispondano».
Numero unico sequenziale. Per i rappresentanti di Cgil, Ata-casa, Ait,
Upla taxi della Confindustria si tratta di una soluzione valida. Il sistema
prevede il collegamento con le colonnine in tutti i posteggi della città. Il
cittadino comporrà un numero di quattro cifre dal quale automaticamente riceverà
il taxi, dal posteggio più vicino. L’assessore ha già pronta la bozza di
capitolato di gara.
Trecento nuove licenze. Boccone amaro, da sempre, per l’intera
categoria dei tassisti. L’assessore: «Fanno parte del pacchetto descritto nel
protocollo d’intesa. Stiamo avviando i processi per redigere il capitolato di
gara». I rappresentanti sindacali sostengono che «le licenze possono essere
rilasciate solo dopo che l’assessore avrà realizzato tutto quello di cui si
parla nel protocollo d’intesa. Perché così è scritto su quelle due
paginette che Di Carlo conosce bene. Il Comune non potrà limitarsi a promesse o
progetti o incontri intorno a un tavolo», dice Franco Pontecorvi, di Ata-casa.
Operatori comunali della mobilità. Verranno impiegati contro i tassisti
abusivi.
Telecamere all’aeroporto. L’assessore ha proposto di estendere
l’esperienza dei varchi elettronici, quelli a protezione della Ztl,
all’aeroporto di Fiumicino. E ha chiesto ai tassisti romani di trovare un
accordo con i loro colleghi del litorale, «per porre fine a un vecchio
contenzioso».