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POSTAZIONI
DI STRADA
Allo studio
dell’assessorato alla Mobilità ci sono altre 150 aree dove poter creare (o in
alcuni casi allargare o ristrutturare) nuove postazioni per i taxi. Puntando
soprattutto sulla periferia, in particolare cominciando da zone dove attualmente
diventa un’impresa (anche dispendiosa) chiamare un taxi.
I primi sopralluoghi hanno infatti evidenziato una carenza di postazioni a Tor
Bella Monaca, all’Olgiata, sulla Prenestina e sulla Tiburtina. Ma anche a Tor
Pignattara, dove attualmente la zona - dimenticata da tutti i tassisti regolari
- è "occupata" da un tassita abusivo che svolge "regolare"
servizio servendosi del suo telefonino. La periferia, dunque, è allo studio dei
tecnici del settimo dipartimento, per ricominciare a garantire un servizio
migliore ed efficiente da e per ogni quartiere della capitale.
Numerose postazioni, dopo gli interventi di ristrutturazione (attuali 68 per 628
posti auto), hanno potuto ospitare un maggior numero di auto bianche. E’ il
caso di via Tuscolana-metro Anagnina, via Portuense-via venturi, piazza Aldo
Moro, piazzale Flavio Biondo, piazza Alberone, via Ferdinando Quaglia. E ancora:
piazzale Marconi, via Aldobrandeschi, via Salaria, piazza Giuochi Delfici. In
molte aree mancano ancora le colonnine, primo passo per il numero unico
sequenziale, che consentirà al cittadino di usufruire di un servizio più
veloce perché alla chiamata risponderà automaticamente il posteggio taxi più
vicino.
Ma tra i progetti dell’amministrazione anche quello di aumentare il numero dei
taxi intorno agli ospedali, primi fra tutti il Bambino Gesù e il San Filippo
Neri.
Ieri sono stati nominati i nuovi membri della commissione consultiva delle auto
bianche: sono Massimo Volpicelli e Francesca Picardi, il presidente è Paolo
Piva.