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PROPOSTE
E LOTTA AI CAMPANILISMI
Negozi
aperti e più treni, bus e taxi
Bracciano,
Anguillara e Trevignano insieme per rilanciare il turismo
di GRAZIAROSA VILLANI
Taxi alla stazione di Anguillara, negozi che non chiudano l'estate, ferrovie che
non riducano i treni ad agosto, un noleggiatore di biciclette, circumlacuale da
sistemare, sito Internet di promozione da realizzare, corriere che colleghino
Bracciano a Cerveteri e Civitavecchia, un battello non più "fantasma"
che tenga fede agli orari dati, un soggetto che coordini amministrazioni,
albergatori e associazionismo, più risorse da Provincia e Regione. Tanto è
stato fatto per lanciare il turismo sul lago di Bracciano ma tanto ancora c'è
da fare. Una discussione concreta ha coinvolto ieri gli assessori al Turismo dei
tre paesi rivieraschi del lago di Bracciano e operatori sulla motonave Sabazia
II per un incontro promosso dall'Assessorato al Turismo provinciale, retto da
Leonardo Catarci e organizzato dall'associazione Luna Crescente. I programmi
estivi da presentare hanno lasciato il passo a discussioni più dirette. «Il
lago è una miniera d'oro - ha detto Claudio Ciervo, assessore di Bracciano -
dobbiamo saperla sfruttare. Dobbiamo dare una mano alla natura e fare il
possibile per dare una buona accoglienza al turista». Sì quindi alle fiere del
Turismo, Utrecht e quest'anno la Bit di Milano, ma anche formazione degli
operatori. «Se sono stati superati i campanilismi - ha detto Maurizio
Francesconi, assessore di Trevignano - c'è da cambiare veramente la mentalità
di tutti affinché il turismo diventi la risorsa primaria. Unire le forze, perché
se si rimane solisti non c'è futuro». Ed è stato l'assessore di Anguillara
Carmelo Capone a parlare della necessità di creare un soggetto che coordini il
settore. «Penso ad una società - ha detto - che faccia un monitoraggio e ci
fornisca dati per programmare». Capone ha poi parlato di fondi provinciali di
oltre un milione di euro in due anni per un progetto di rilancio turistico che
vede coinvolti i comuni del litorale e Anguillara. Dal dibattito le proposte
degli operatori per migliorare il loro lavoro quotidiano.