di MARCO DE RISI
Stroncato da un infarto mentre rincorreva un cliente che non gli aveva pagato la
corsa. Una fine assurda per un tassista di 57 anni, Achille Alimenti, che ha
lasciato stordita e incredula la famiglia chiusa nel dolore nella sua abitazione
all’Appio
Achille Alimenti, un omone originario dell'Umbria, era conosciuto da tutti come
un buono, un generoso e non faceva mistero della sua "fede" laziale.
Non aveva mai avuto problemi cardiaci. Da più di ventanni lavorava al volante
del taxi con la sigla "Asti 27". Anche i colleghi sono rimasti colpiti
da una morte che comunque, anche se indirettamente, è stata causata da un torto
subito dal tassista che ha reagito per difendere il suo lavoro.
Sono circa le 22 di lunedì. Achille Alimenti ha iniziato il turno da poco.
Ormai è esperto nel capire con un'occhiata i clienti da evitare. Conosce le
zone più a rischio. Sa prendere le dovute precauzioni davanti alle richieste di
sbandati e tossici. E' al volante della sua "Marea station wagon"
quando - in una strada che è ancora da individuare - si ferma per fare salire
un passeggero. Si deve essere presentato bene. E' un uomo di colore, forse, un
nordafricano, che si comporta in maniera rassicurante tanto che il tassista
decide di prendere la corsa. La macchina bianca punta verso Primavalle così
come richiesto dal cliente. Pochi minuti e il taxi giunge a destinazione: in via
Emma Carelli all'altezza del civico 92, una stradina fra via Pineta Sacchetti e
via di Torrevecchia. E' arrivato il momento di pagare la corsa.
A quel punto il cliente fugge correndo. Achille Alimenti realizza che è stato
truffato e non ci pensa un attimo a rincorrere a piedi il fuggitivo. Sulla
strada ci sono alcuni giovani che assistono alla scena. Vedono un uomo di colore
correre a perdifiato inseguito dal tassista. Una corsa che dura poche centinaia
di metri. Alimenti d'improvviso si sente mancare. Non riesce più a muovere le
gambe. Si deve fermare. Poi, perde i sensi. Vengono chiamati i carabinieri che
oltre ad inviare una "gazzella" allertano anche un'ambulanza.
Trascorrono pochi minuti ma il tassista non riprende conoscenza. Arriva
l'ambulanza che lo trasporta al policlinico Agostino Gemelli. Ma, quando l'uomo
arriva in ospedale ormai il suo cuore ha cessato di battere.
Intanto, gli uomini dell'Arma, con l'aiuto della polizia, fanno scattare una
gigantesca caccia all'uomo. Grazie ai testimoni si riesce ad avere un identikit
del fuggitivo sebbene sommario. Non vi sarebbero dubbi che si tratti di un
giovane nordafricano. Certo individuarlo non sarà semplice. Un altro elemento
certo è che non si è trattato di rapina. I carabinieri sotto il sedile di
guida del taxi hanno trovato il portafoglio dell'uomo con il contante.
Distrutti i parenti di Achille Alimenti. La moglie Rossella e le due figlie sono
state travolte da un dramma più grande di loro. Si sono rinchiuse, circondate
dall'affetto dei parenti e degli amici, nell'abitazione di via Coriolano
convinte che la morte del loro caro in qualche modo si sarebbe potuta evitare.
Convinte che si tratti di un vero e proprio omicidio.