Sembra partire male l’operazione «taxi sicuro per tutti», a tariffe
ridotte, soprattutto per giovani ed anziani, annunciata nei giorni scorsi dalla
cooperativa tassisti anche per contribuire alla riduzione dell’inquinamento
atmosferico in città.
A lagnarsi del servizio, soprattutto notturno, è stato ieri un anziano ospite
della casa di riposo di via Arapietra. V.S. ha infatti raccontato la sua storia
con molto rammarico: «Sono rimasto più volte a piedi, a notte inoltrata, perchè
i tassisti non hanno risposto alle chiamate telefoniche». E si può immaginare
il disappunto di un anziano solo, senza la possibilità di prendere un autobus
urbano o un taxi per rientrare a casa.
Interpellati, ieri sera, i tassisti hanno dichiarato che se c’è stato
disservizio può esser avvenuto nelle ore in cui sono impegnati in aeroporto.
Diversamente, hanno aggiunto, 8 macchine, di notte, stazionano inoperose per
tutta la notte. E non è vero che preferiamo i servizi a lunga percorrenza che
conmunque arrivano sempre per telefono al quale rispondiamo per lavorare. I
tassisti a Pescara sono 40; 16, per turno, lavorano dalle 6 alle 14 e
dalle 14 alle 21 ed altri 8 dalle 21 alle 6.