La
sparatoria sulla Perugia-Bettolle
Uccisero
un poliziotto
dopo la rapina:preso il quarto bandito
È stato arrestato ad
Amsterdam Innocenzo Pacelli, 27 anni, l'ultimo dei quattro banditi ricercato per
la rapina del 22 marzo scorso in una banca di Camucia (Arezzo) al termine della
quale venne ucciso in una sparatoria in Umbria l'agente di polizia Luca
Benincasa.
Pacelli è stato bloccato la notte scorsa durante un controllo. Gli agenti
olandesi si sono insospettiti perchè l'uomo aveva chiesto un permesso di
soggiorno, ma non aveva con sè alcun documento. Dopo la richiesta di
accertamenti da Amsterdam, la squadra mobile della capitale ha informato i
colleghi olandesi che Pacelli era ricercato e ha chiesto che venisse arrestato.
Al momento della notifica del provvedimento di arresto internazionale, emesso
dalla Procura Generale su richiesta del pm di Perugia Gabriele Paci, l'uomo ha
reagito e sarà quindi processato per direttissima. Tra qualche giorno le
autorità olandesi lo espelleranno consegnandolo alla polizia italiana.
Con l'arresto di Innocenzo Pacelli gli investigatori hanno chiuso il cerchio
delle indagini sulla sparatoria avvenuta sul raccordo autostradale
Perugia-Bettolle e assicurato alla giustizia i quattro responsabili
dell'omicidio dell'ispettore della polizia stradale. Il primo a finire in
carcere, tre giorni dopo la rapina, era stato Marco Silvestri, il tassista che
aveva trasportato i banditi (ma che era all'oscuro della loro reale identità.
È stato lui a mettere gli investigatori sulla pista giusta. Il 28 marzo è
stata la volta di Walter Bucciarelli, l'uomo che sparò a Benincasa. Il 15
maggio è stato arrestato Roberto Giuliani, 39 anno, di Ardea. Infine, agli
arresti domiciliari, è finito anche Bruno Costantini: l'uomo non ha partecipato
alla rapina ma nella sua abitazione gli agenti hanno trovato circa 2500 euro
provenienti dall'agenzia del Monte dei Paschi di Camucia di Cortona, svaligiata
il 22 marzo.
Durante la fuga i banditi abbandonarono la Fiat Uno utilizzata per la rapina e
salirono sul taxi di Marco Silvestri. Sul raccordo autostradale Perugia-Bettolle
un'auto civile della polizia stradale con a bordo Benincasa e Lamberto
Crescentini (a entrambi è stata conferita la medaglia d'oro al valore civile)
tentò di fermare il taxi, che aveva superato i limiti di velocità. Quando
l'auto della Polstrada si accostò ai banditi aprirono il fuoco contro i
poliziotti.