Trovato
l’arsenale del commando di Perugia Due pistole
e una mitraglietta erano state abbandonate tra la vegetazione vicino
all’uscita di Città di Castello
di MARCO DE RISI
Trovato l'arsenale dei killer. Le armi, fra le quali una "machine
pistole", erano nascoste in una piazzola della super strada "E45"
vicina l'uscita di Città di Castello. La banda omicida non le aveva gettate
alla buona durante la fuga. Ma, le aveva occultate nella vegetazione nella
speranza di riprenderle quando si sarebbero calmate le acque.
E' stato proprio il tassista Marco Silvestri - scortato da un nugolo di agenti -
ripercorrendo i suoi movimenti e dei tre complici del giorno della rapina e
dell'omicidio del poliziotto Luca Benincasa sulla Bettolle Perugia, a fare
trovare lo zainetto con dentro le armi. Si capisce anche il motivo per il quale
i quattro volevano recuperarlo. Infatti, sono state trovate un revolver di
grosso calibro, una pistola semiautomatica e una micidiale mitraglietta con le
rispettive munizioni. Roba, fanno notare gli investigatori, molto costosa e
difficile da reperire sul mercato nero. Il piccolo ma potente arsenale è stato
repertato e subito spedito alla polizia scientifica di Roma. Ora, sarà
possibile eseguire gli esami balistici per capire esattamente la dinamica
dell'agguato. Gli investigatori in questo modo potranno accertare
inequivocabilmente le responsabilità di ciascuno dei componenti del commando.
Già oggi la polizia cercherà le impronte di Bucciarelli sulle armi. Se l'esame
risultasse positivo il bandito verrebbe inchiodato alle sue responsabilità.
Per ora, sarebbe sicuro che a sparare contro Luca Benincasa e Lamberto
Crescentini - i due agenti della Stradale di Perugia che venerdì 22 marzo
avevano intimato l'alt ai quattro in fuga a bordo di un taxi dopo avere
svaligiato il Monte dei Paschi di Siena di Camucia in provincia d'Arezzo - sia
stato Walter Bucciarelli, arrestato nei giorni scorsi a Torvajaniaca. Ma, dai
rilievi della polizia scientifica e secondo il parere del medico legale Luca
Benincasa, ucciso a 28 anni, padre di una bimba di 2 anni, e il collega
Crescentini, rimasto gravemente ferito, sono stati centrati da una pioggia di
piombo sparata da almeno due persone.
Intanto, sempre a Roma, continua da parte della polizia della capitale e di
Perugia, la caccia all'uomo per arrestare gli ultimi due componenti della banda
dopo la cattura del tassista Marco Silvestri e di Walter Bucciarelli. I due
ricercati sarebbero anche loro romani.