Marted 24 Dicembre 2002

INAUGURAZIONI

Parcheggi, ad Anagnina e Vitinia 1.600 posti auto in più

Nuovi parcheggi di scambio sotto l'albero dei romani: il Natale 2002 regala alla città due nuove aree di sosta che, previste nell'ambito del Pup, hanno l'obiettivo di disincentivare l'uso dei mezzi privati e favorire quello dei mezzi pubblici: metropolitane, bus e tram. Il primo dei due nuovi parcheggi, inaugurato ieri dal sindaco Veltroni e dall'assessore alla mobilità Di Carlo, presenti il presidente dell'Atac Mauro Calamante e quello della Sta Chicco Testa, si trova ad Osteria del Curato ed è direttamente connesso con la stazione Anagnina della metro A, con il capolinea dei bus Atac e Cotral e con l'area di sosta riservata ai taxi. La struttura, che si estende su una superficie di 45 mila mq, è composta di due aree di sosta a raso e di un parcheggio multipiano su 4 livelli (due interrati, uno a livello stradale e l'ultimo in elevazione) e potrà ospitare complessivamente 1480 macchine. Il parcheggio, il più grande finora realizzato a Roma con un investimento complessivo di circa 8 milioni di euro, sarà gestito dalla Sta e dotato di tre ascensori quattro scale mobili e di una serie di impianti antincendio, antiaggressione, per la rilevazione dei fumi e la diffusione sonora.
L'altra area di sosta che ha aperto i battenti ieri si trova nella immediate vicinanze della stazione Vitinia della Roma-Lido ed è formata da 148 posti auto, 4 dei quali riservati ai disabili. Progettato dalla Direzione Ingegneria dell'Atac, il parcheggio è stato realizzato in meno di un anno ed è costituito da due settori a raso collegati tra loro da un viale pedonale lungo circa 70 metri. La struttura, che ha comportato un investimento complessivo di circa 781 mila euro, è accessibile da via Ostiense e da via Sarsina. «Osteria del Curato e Vitinia - ha detto Di Carlo - rappresentano due nodi di scambio fondamentali per la città, che tengono conto del suo futuro sviluppo, sempre più orientato verso i Castelli da una parte e verso il litorale dall'altra».