«Corsie preferenziali da liberare e accesso nella Ztl solo per taxi e auto a
noleggio con conducente, con licenza del Comune di Roma». Protesta, ieri
mattina, dei tassisti aderenti all´Unica, l´Unione italiana conducenti auto
pubbliche, affiliata alla Filt-Cgil. Una trentina di autisti hanno affisso alle
loro auto, ferme in piazza Barberini, cartelloni di protesta. «Le corsie
riservate ai mezzi pubblici - ricorda il segretario nazionale dell´Unica,
Nicola Di Giacobbe - sono ostruite da auto in sosta e addetti allo scarico merci
che operano negli orari più disparati. Liberare questa carreggiata significa
corse più veloci e, di conseguenza, maggiore disponibilità di taxi e minore
spesa per il cliente». La protesta, iniziata poco dopo le 13, è durata oltre
un´ora. «Chiediamo al Comune di far rispettare i varchi alla Ztl - aggiunge Di
Giacobbe. - Provincia e Regione, inoltre, devono pianificare le licenze e non
concederle in numero così elevato, ma in base all´effettiva necessità del
comune dove è richiesta. A Roma circolano centinaia di auto a noleggio di altri
comuni, che prendono la licenza altrove e vengono a lavorare nella Capitale dove
la richiesta è maggiore. Chi opera in comuni diversi dal proprio, dovrebbe
essere sanzionato, anche con la revoca della licenza». Pronta la risposta
dell’assessore alla Mobilità Mario Di Carlo: «Abbiamo già esortato i vigili
a sanzionare chi occupa le corsie preferenziali, inoltre di notte i taxi possono
transitare tra via Induno e piazza Cairoli, sulla corsia del tram 8».
L.Bru.