La
prossima settimana l’assessore Di Carlo incontra le “auto bianche”: già
pronto un piano con 64 nuove postazioni urbane Roma, il
week-end grigio dei turisti Musei
chiusi, pochissimi taxi, ticket del metrò introvabili nella città invasa di
gente
Un ponte a
piedi per chi resta in città e per i tanti turisti a spasso per Roma. In questi
giorni trovare un taxi in tempi brevi è quasi un miraggio, soprattutto in
periferia. Alle poche stazioni non c’è traccia di auto bianche e ai
centralini dei radio taxi, gli operatori rispondono: «che non ci sono vetture
disponibili, siamo in giorni di festa». Le attese, per chi è più fortunato,
vanno dagli otto ai 12 minuti, anche più. Non è finita: per uno sciopero
improvviso dei precari ieri i Fori e il Colosseo sono rimasti chiusi. Passato il
weekend nero dei turisti, la prossima settimana l’assessore Di Carlo conta di
incontrare i tassisti: è già pronto un piano con 64 nuove postazioni. Intanto,
alle stazioni della metro continua il caos per via delle macchinette emettitrici
di biglietti: non danno resto inferiore ai 5 centesimi, e ogni volta si creano
file interminabili. Il personale denuncia: «La situazione è insostenibile».