di ROMANO PARIS

Taxi a due piazze in versione originale (Run for your wife) è nella classifica delle commedie più viste e replicate nel West End londinese, insieme con Cats e Trappola per topi. A Roma lo spettacolo di Ray Cooney è in scena al teatro Quirino fino al 13 gennaio, diretto da Gigi Proietti. Due ore di comicità. Nel cast: Gianluca Guidi (autore anche delle musiche), Maria Laura Baccarini, Gianni Fenzi e Corinne Bonuglia. Proietti imposta la sua regia sulla costruzione dell’eccentricità delle situazioni e sulla velocità della recitazione, facendo balenare a momenti l’assurdo e il surreale.
In Taxi a due piazze, equivoci, colpi di scena e bugie sostengono una trama incentrata sullo humour, che racconta il doppio menage coniugale di un tassista. Il bigamo (Guidi) divide la sua vita con Alice (sposata in chiesa) e con Barbara (con la quale si è unito in matrimonio con un rito civile sei mesi dopo). Nessuna delle due ovviamente è a conoscenza dell’esistenza dell’altra e la giornata di questo “equilibrista dei rapporti" si divide fra immaginabili contorsioni con le due mogli. Fino a che gli accadimenti di una giornata folle e convulsa fanno crollare il suo collaudatissimo tran tran. La bigamia, del resto, è una di quelle situazioni che si trasformano in miniere inesauribili sulle scene, come i debiti, le omonimie e le morbosità da nascondere a ogni costo.
In questo spettacolo, il testimone passa di padre in figlio: Taxi a due piazze, infatti, è stato uno dei cavalli di battaglia di Johnny Dorelli, padre di Gianluca Guidi. Dorelli portò in scena la commedia nel 1985 con Paola Quattrini e Martine Brochard, sotto la regia di Pietro Garinei.