Nel mondo dei trasporti pubblici il 2002 ha portato diverse novità, sia per quanto rigiuarda i treni che per quanto rigiuarda gli autobus. La novità che interessa più da vicino i pendolari che si recano al lavoro fuori della regione arriverà, però, con l’entrata in vigore dell'orario ferroviario, cioè il 27 gennaio prossimo: fino al prossimo 15 giugno sulla tratta Foligno-Roma arriveranno due nuovi treni, uno pert l’andata e l’altro per il ritorno, due nuovi treni che saranno «particolarmente interessanti -sottolinea la direzione regionale di Trenitalia- per i pendolari che dall'Umbria devono recarsi a Roma». La direzione regionale Umbria di Trenitalia ha istituito
infatti due nuovi collegamenti diretti Foligno-Roma che consentiranno di giungere a Roma Tiburtina alle 7,53 e di ripartire alle 18,30 da Roma Termini e alle 18,39 da Tiburtina. Salgono quindi a sei i servizi che permetteranno di raggiungere Roma entro le 9,30, e a sei anche quelli di ritorno verso l'Umbria nella fascia pomeridiana 14-19. Intanto però i pendolari che viaggiano con l’Eurostar continuano a lamentare i ritardi (sempre nell’ordine della decina di minuti) nell’arrivo a Roma Termini. E continuano a temere le novità sulla prenotazione per salire su questo treno, novità che farebbe perdere la prenotazione se anzichè il treno per il quale ci si è prenmotati si
prende quello successivo.
Intanto dal sette gennaio scorso è partito anche il nuovo piano dei trasporti urbani. Un piano che punta a semplificare l’organizzazione dei tragitti dei bus e a razionalizzare gli investimenti della Spoletina. Più bus in città, più rapidi ed efficienti i collegamenti tra centro e periferia e meno dispersioni nelle corse che collegano la montagna alla città. Dalle frazioni della montagna, in un prossimo futuro, ci si potrà prenotare per il viaggio. Come già fatto nello Spoletino, anche per la montagna folignate si avvierà il servizio di taxi-bus: un sistema che prevede l’arrivo dell’autobus nel caso in cui una o più persone abbiano segnalato la necessità di
muoversi. I dirigenti della Spoletina, fatti i conti, ritengono che sia economicamente più vantaggioso muoversi a richiesta piuttosto che viaggiare con i mezzi vuoti.
Infine una dolente nota: anche a Foligno il prezzo dei biglietti di viaggio sale, come del resto in tutta la regione.