di SALVATORE SPOTO

Mezza città, novecento ettari di territorio, pedonalizzata, dalle 9 alle 19 di oggi, senza sconti per nessuno, neppure per quelli che hanno il contrassegno per l’accesso al centro storico perchè ci abitano e gli altri che ci lavorano ed hanno pagato per averlo. Potranno circolare solo mezzi pubblici, veicoli elettrici e auto di soccorso. La terza giornata europea della manifestazione "In città senza la mia auto" bisogna celebrarla scarpinando e, perchè no?, arrabbiandosi se il bus, al quale sono appese le uniche speranze di mobilità, è troppo affollato, oppure se il taxi è raro come una mosca bianxa. Le auto private, infatti, non potranno circolare nella "zona a traffico limitato" del centro storico, nell’area di Villa Borghese e nelle vie e piazze dei quartieri che hanno aderito alla pedonalizzazione.
Sarà una giornata di disagi per chi deve andare al lavoro. L’ordinanza che vieta la circolazione delle auto private, infatti, è molto rigida e, per i privati, le deroghe sono davvero poche. A chi abita nel centro storico oppure in una delle zone della città interdetta al traffico, e ve ne sono di popolose, come quelle del quartiere Appio, di viale Marconi e della zona di via Cola di Rienzo, è consentito andare solo a piedi oppure in bicicletta, caricandosi alla meglio i fagotti della spesa.
Per tutta la giornata di ieri i telefoni del Campidoglio e, soprattutto, dei Municipi interessati alle manifestazioni di chiusura sono stati presi d’assalto dalle telefonate di cittadini preoccupati per la difficoltà di muoversi. Anche perchè c’è il rischio che, con i mezzi pubblici inevitabilmente affollatissimi, si scatenerà la caccia al taxi, come sempre introvabile in frangenti come questi. L’unico Municipio dove difficilmente ci saranno polemiche è il XIII di Ostia. Sul lungomare, infatti, le attività commerciali sono scarsissime. Ed allora tutti al mare per godersi, se possibile, un ultimo raggio di sole? Forse andrà così.
La superfice cittadina interessata al provvedimento di interdizione al traffico è di 900 ettari, la più vasta in assoluto da quando sono iniziati gli esperimenti per convincere gli automobilisti a lasciare a casa l’auto nella speranza di ridurre lo smog che ammorba la città. Quella di oggi è una città appiedata e festaiola per le manifestazioni programmate. «Per i cittadini è un’occasione - ha spiegato l’assessore capitolino all’Ambiente Dario Esposito - Avranno l’opportunità di sperimentare i vantaggi offerti da un sistema di mobilità alternativa: più mezzi pubblici e meno auto private». Ecco, in dettaglio, cosa riserva la giornata ai cittadini.
Municipio I. La zona interdetta è quella "a traffico limitato" del centro storico, a cui va aggiunta Villa Borghese.
Municipio III . Niente auto in piazza Bologna e via Tiburtina, da piazzale Tiburtino al Parco dei Caduti.
Municipio IV . La zona pedonalizzata riguarda piazza Sempione ed i Giardini pubblici tra corso Sempione e via Maiella. Possibilità di provare biciclette elettriche. Alle 16, il presidente del Municipio, Benvenuto Salducco e rappresentanti della municipalità spiegheranno il significato dell’iniziativa ai cittadini.
Municipio V . Niente auto in piazza Galati, via Galati, via Caleffi, via Niccolai, via Tito Nobili, via E. Rossi e via Alicata.
Municipio IX. La chiusura al traffico riguarda via Appia Nuova, tra piazzale Appio a piazza Re di Roma.
Municipio X . Chiusa al traffico via Tuscolana, da via Lucio Sestio a piazza Cinecittà.
Municipio XI. E’ chiusa al traffico via Appia antica, con esclusione dei residenti. Le iniziative riguardano soprattutto visite guidate nella zona archeologica.
Municipio XIII (Ostia). Lungomare pedonalizzato da piazza Anco Marzio a piazzale Magellano. E’ la prima volta, come ha sottolineato il presidente Davide Bordoni, che il lungomare viene chiuso al traffico.
Municipio XV. La zona chiusa al traffico riguarda via Odorisi da Gubbio, da piazzale della Radio all’incrocio con via Borghesano Lucchese.
Municipio XVII. Chiusura al traffico per piazza Cola di Rienzo e via Cola di Rienzo fino a piazza della Libertà.