Martedi 2 Ottobre 2001

Fiumicino/Bozzetto: è tutto in regola
Il Polo: «I magistrati
facciano luce
sulle licenze dei taxi»

di UMBERTO SERENELLI

Il Polo invoca l'intervento della magistratura a Fiumicino per "irregolarità nelle procedure" riguardanti la delibera di "adeguamento del numero di licenze taxi e noleggio con conducente". Il centro-destra, inoltre, considera "nullo" il documento comunale e chiede quindi le dimissioni del sindaco diessino. Il primo cittadino ingrana però la retromarcia e garantisce che "verranno rilasciate solo le licenze che la legge regionale consente" e cioè le 74 per taxi e le 21 autorizzazioni Ncc, contro le 87 e 66 oggetto della contestata delibera n° 157 del 29 settembre '99.
«Il Comune ha modificato il regolamento del bando elevando il numero di licenze - afferma il capogruppo di An, Anselmo Tomaino, anche in veste di presidente della commissione Trasparenza - senza l'approvazione di Provincia e Regione. La commissione d'esame, inoltre, è stata presieduta da un membro esterno. Il risultato è che sono piovuti ricorsi al Tar e diffide da parte dell'Unione consumatori. Sono trascorsi diversi mesi dalla pubblicazione delle graduatorie e il sindaco ancora non precede all'assegnazione: questo conferma che nutre dei dubbi».
Rincara la dose il leader dell'opposizione, Mario Canapini, il quale sottolinea che in «questa vicenda non c'è chiarezza e per tale motivo si è dimesso l'assessore Pascucci e il presidente del consiglio Gonnelli ha lasciato i Ds». «Il centro-sinistra - conclude Canapini - è tenuto in piedi dai transfughi della destra». Chiaro il riferimento al recente passaggio di Patriarca (FI) e Cini (An).
Il sindaco replica difendendo le sue scelte fatte nel rispetto della regole e il ricorso ai membri esterni in seno alla commissione di esami si è resa necessaria perché «Fiumicino non possiede dirigenti ferrati in trasporti». «In merito ai ricorsi al Tar - precisa Bozzetto - solo 2 o 3 casi sono stati reintegrati. Comunque, assegneremo tra breve il numero di licenze in base alla legge regionale. La graduatoria resterà aperta in attesa che Roma deliberi l'atto di sua competenza, concordato nel '99 per ampliare il numero di licenze». Questa sera verrà assegnata la delega dell'assessorato all'Edilizia e alla Mobilità.