Piazza San Pietro, ore 13,30, protestano i tassisti. «Basta – sbotta Nicola Di Giacobbe, Segretario Generale di Unica Unione Italiana Conducenti Auto Pubbliche - siamo stanchi di essere sostituiti illegalmente da macchine con la scritta “taxi", prive di licenza e di autorizzazione e da abusivi che, impuniti, imperversano nei posteggi taxi e creano condizioni di poca trasparenza agli utenti: non sono taxi, ma un supporto integrativo al servizio di linea. Come sindacato siamo solidali con precari o disoccupati. Verso di loro abbiamo la massima comprensione, ma non dobbiamo permettere che abusi e abusivi facciano perdere la credibilità e la fiducia, molti sono i turisti ignari convinti di essere su un taxi ma che invece viaggiano su una macchina senza sapere che prezzo devono pagare». L’associazione, affiliata alla Filt-Cgil, chiede il rispetto delle regole. «Chiediamo a Comune, Provincia e Regione che si ponga fine a questa deregolamentazione del servizio. Nella sola provincia sono state rilasciate negli ultimi mesi circa 400 autorizzazioni di noleggio con conducente e oltre 120 licenze taxi. Se andiamo avanti così ci saranno più abusivi che regolari».
F.D.