Domenica 30 Settembre 2001

Fiumicino/ Avrebbero tentato di far sciogliere il consiglio
Traballa la maggioranza: Pascucci (Ppi)
perde la delega, Gonnelli si dimette dai Ds

di UMBERTO SERENELLI

Vacilla a Fiumicino la maggioranza di centro-sinistra. Il sindaco Giancarlo Bozzetto (Ds) infatti ha revocato la delega all'assessore all'Edilizia pubblica e privata, il popolare Giancarlo Pascucci, e chiesto le dimissioni dall'incarico di presidente del consiglio al diessino Mauro Gonnelli. Il risultato è che il Ppi è uscito dalla maggioranza e Gonnelli si è dimesso dal partito, ma resta presidente del consiglio.
«Pascucci ha partecipato con Gonnelli e il capogruppo dei popolari Faieta al tentativo del centro-destra di raccogliere firme per farmi decadere e sciogliere il consiglio - afferma il primo cittadino -. Prese le dovute conferme ho agito di conseguenza».
L'ex assessore Pascucci, invece, scrive in un comunicato che si è dimesso perché ha "riscontrato dubbiose procedure amministrative nel bando taxi e del noleggio con conducente". «Sono uscito dai diesse - si giustifica Gonnelli - perché non condividevo la gestione autoritaria del sindaco, il quale intende oggi reintegrare Democrazia europea, gruppo formato dagli ex popolari guidati dall'assessore Russo cacciato per poca trasparenza. Per tale motivo non mi riconosco più in questa maggioranza».
I numeri di quest'ultima ora sono ridotti a 15 consiglieri più il sindaco, ma stando alle sibilline dichiarazioni di Gonnelli sono previste "new entry" nel parlamentino di Fiumicino e tra questi è circolato il nome di Valerio Addentato, attuale capogruppo di Democrazia europea.