Minacciano di spegnere le radio se non riceveranno risposte concrete dal
Comune sui turni di rinforzo e sulla programmazione di lavoro. Il coordinamento
delle centrali radio-taxi (che comprende 3570, 6645, 4994, 4157 e 5551), le
organizzazioni sindacali Ata Casa e Confartigianato annunciano battaglia «se
l’assessore alla Mobilità non adotterà turni di rinforzo di quattro ore
proporzionati alle vere esigenze della città e dei suoi cittadini». «Il
Comune sbaglia - spiega Loreno Bittarelli, presidente della 3570 - se continua a
prevedere turni di rinforzo di 1.164 auto la mattina e altrettante il pomeriggio
tutti i mesi dell’anno, gennaio e agosto compresi, che sono periodi morti, in
cui non lavorano nemmeno i tassisti al lavoro nei turni regolari».
Le centrali sostengono e adottano, invece, una sorta di autoregolamentazione in
base a periodi e stagioni dell’anno, grandi appuntamenti religiosi o
artistici, in maniera tale da sopperire equamente alle carenze. «Una
regolamentazione studiata sulla strada, con statistiche, corse effettuate in un
mese e in un anno. Una regolamentazione approvata già da tutti quelli che
lavorano ogni giorno sulla strada e vivono le difficoltà di particolari periodi
dell’anno - aggiunge il portavoce del coordinamento - non vanno bene i turni
portati avanti dal Comune, perché non seguono alcun criterio. Tanto che non
riescono a coprire nemmeno le richieste dei romani. Per questo siamo pronti a
oscurare tutte le radio, in mancanza di risposte. Sarà garantito solo il
servizio su strada, quindi non le chiamate via radio. E sarà un oscuramento a
tempo indeterminato». Un incontro con l’assessore Walter Tocci è previsto
lunedì pomeriggio.