Sabato 13 Maggio 2000

Taxi con le radio spente se il Comune
non modifica i “turni di rinforzo”

Minacciano di spegnere le radio se non riceveranno risposte concrete dal Comune sui turni di rinforzo e sulla programmazione di lavoro. Il coordinamento delle centrali radio-taxi (che comprende 3570, 6645, 4994, 4157 e 5551), le organizzazioni sindacali Ata Casa e Confartigianato annunciano battaglia «se l’assessore alla Mobilità non adotterà turni di rinforzo di quattro ore proporzionati alle vere esigenze della città e dei suoi cittadini». «Il Comune sbaglia - spiega Loreno Bittarelli, presidente della 3570 - se continua a prevedere turni di rinforzo di 1.164 auto la mattina e altrettante il pomeriggio tutti i mesi dell’anno, gennaio e agosto compresi, che sono periodi morti, in cui non lavorano nemmeno i tassisti al lavoro nei turni regolari».
Le centrali sostengono e adottano, invece, una sorta di autoregolamentazione in base a periodi e stagioni dell’anno, grandi appuntamenti religiosi o artistici, in maniera tale da sopperire equamente alle carenze. «Una regolamentazione studiata sulla strada, con statistiche, corse effettuate in un mese e in un anno. Una regolamentazione approvata già da tutti quelli che lavorano ogni giorno sulla strada e vivono le difficoltà di particolari periodi dell’anno - aggiunge il portavoce del coordinamento - non vanno bene i turni portati avanti dal Comune, perché non seguono alcun criterio. Tanto che non riescono a coprire nemmeno le richieste dei romani. Per questo siamo pronti a oscurare tutte le radio, in mancanza di risposte. Sarà garantito solo il servizio su strada, quindi non le chiamate via radio. E sarà un oscuramento a tempo indeterminato». Un incontro con l’assessore Walter Tocci è previsto lunedì pomeriggio.