di LUCIANO GIANFILIPPI
L’ingorgo stradale è come un tifone, si può prevedere che arriva, ma non si sa esattamente dove colpirà. Se lunedì ha paralizzato il raccordo da Collestrada a Perugia, causa scatenante una delle due gallerie di Prepo chiusa per lavori, ieri l’occhio del ciclone si è spostato sul maledetto incrocio di via della Pallotta, dove confluiscono la via Assisana, la via Marscianese, le auto che scendono da Agraria e da Borgo Venti Giugno e quelle in uscita dal centro città. Di nuovo code di chilometri, traffico impazzito, vigili urbani disperati a cercare di mettere ordine.
E’ successo che gli automobilisti, informati di quanto era successo il giorno prima, si sono riversati sui "percorsi alternativi" suggeriti dalla Prefettura e dall’Anas. Il risultato è che sul raccordo, dove in una galleria (l’unica ancora aperta a Prepo, dato che in quella parallela sono in corso i lavori) si viaggia in due corsie a doppio senso di marcia, il traffico scorreva normalmente, salvo qualche rallentamento. Mentre le auto dirette a Perugia hanno utilizzato in massa le altre strade, che hanno i noti limiti di spazio, ma soprattutto poi finiscono in "strozzature" e incroci molto trafficati. Conseguenza: l’ingorgo.
Adesso l’assessore alla mobilità cittadina Marcello Catanelli commenta «è un paradosso, nessuno passa più per il raccordo, intasando tutte le altre strade dirette in città, soprattutto il nodo della Pallotta». «Adesso - aggiunge - bisognerebbe forse convincere una parte degli automobilisti a passare di nuovo per il raccordo, anche perché una galleria è chiusa, ma l’altra è aperta a doppio senso».
Intanto all’Anas dicono che i lavori andranno avanti un mese, fino alla prima settimana di dicembre. Si lavora di giorno e di notte per imbrigliare una pericolosa infiltrazione d’acqua nella volta di cemento armato, che era aumentata con le piogge delle ultime settimane. L’Anas spera di finire le opere entro il mese. Cosa che spera anche l’assessore Catanelli, «ci auguriamo che almeno prima delle feste di Natale i lavori dell’Anas a Prepo siano finiti, altrimenti la situazione per il traffico cittadino diventerà ancora più critica».
Al Comando dei Vigili Urbani e a Palazzo dei Priori si studiano i modi per far fronte all’emergenza sul fronte del traffico. L’assessore Catanelli raccomanda «a tutti quelli che lo possono fare di usare in questo periodo il treno della Fcu per venire in centro a piazzale Europa, anche piuttosto degli autobus Apm, che poi finiscono anche loro bloccati dalle code».
Infine qualche consiglio, questa volta raccolto con un rapido sondaggio fra gli "addetti ai lavori" (trasportatori e taxisti), per pendolari e automobilisti che nel mese di novembre devono per forza venire al centro di Perugia: per chi arriva da Sansepolcro con la E-45 meglio uscire a Ponte Valleceppi o Ponte Felcino, evitando Collestrada, per chi arriva da Terni con la E-45 meglio uscire a Montebello, per chi sale a Perugia da Ponte San Giovanni meglio evitare il semaforo di via della
Pallotta.