di FRANCO PASQUALETTI

Presentata e battezzata ieri la "carica dei 303". Non si tratta di un cartone animato ma dei primi 303 taxi in Italia certificati ad alta qualità. L’idea di un marchio doc è della cooperativa 3570: «Si tratta di una mini rivoluzione nel mondo del trasporto pubblico - spiega il presidente, Loreno Bittarelli - Per soddisfare le esigenze dei nostri utenti abbiamo deciso di aggiornarci e di rendere più efficiente possibile il servizio. Per ottenere la certificazione internazionale di qualità ISO 9002, i nostri tassisti si sono dovuti scrupolosamente attenere a degli standard europei. Non solo, anche i taxi debbono rispettare dei parametri ben precisi come la pulizia e l’avanguardia tecnologica, il tutto senza variazioni sulla tariffa ordinaria. Quello delle 303 vetture certificate, comunque, è solo un primo passo: già dal 2001 i tassisti col bollino saranno 900 e nell’arco di cinque anni 2300».
Per ottenere il marchio ISO, la 3570 e i suoi tassisti, hanno dovuto seguire corsi di aggiornamento presso scuole specializzate. Telefono cellulare, possibilità di pagamento con bancomat e carta di credito, aria condizionata, quotidiani e riviste sono gli optional che ogni taxi certificato dovrà avere a bordo. A vigilare sul rispetto delle norme sarà una società tedesca, con controlli a sorpresa. Alla cerimonia di presentazione è intervenuto anche l’assessore alla mobilità Walter Tocci che si è detto entusiasta dell’iniziativa: «Le battaglie sono ormai passate e questa iniziativa del 3570 è un primo passo verso il futuro della mobilità capitolina».