Il pilota e l’equipaggio non arrivano, l’aereo rimane a terra. E per 130
utenti marchigiani che dovevano rientrare ad Ancona l’attesa nelle sale di
imbarco dell’areoporto romano di Fiumicino si è protratto per ore senz apoter
far ltro che aspettare tra malumori e lamentele. Un lungo e non preventivato
ritardo la cuasa di quanto capitato la notte scorsa ai viaggiatori del volo AZ
1131 Roma-Ancona che sarebbe dovuto partire dal "Leonardo da Vinci"
alle 21,10 con atterraggio al "Sanzio" dopo 45 minuti. Ma a
quell’ora dell’aereo non c’era traccia. Dopo circa due ore di attesa le
hostess hanno chiamato l’imbarco spiegando che la situazione era dovuta al
ritardo di un altro aereomobile il cui equipaggio, in arrivo da Nizza, avrebbe
dovuto proseguire per lo scalo aereo marchigiano. La tratta di Nizza sta
diventando, per i collegamenti serali in arrivo da Roma, una vera ossessione in
quanto capita spesso che i piloti ed assistenti di volo vengano utilizzati per
la tratta serale sulla linea Nizza-Roma-Ancona. Di conseguenza se per qualsiasi
motivo, sia tecnico che operativo, si ritarda la partenza dal territorio
francese, la sosta di imbarco per coloro che fanno rientro nelle Marche dalla
Capitale diviene automaticamente prolungata. L’attesa diventa spasmodica anche
per quanti, nello scalo dorico, aspettando amici e parenti per fare ritorno
nella propria residenza. Per molti in arrivo l’odissea prosegue anche una
volta atterrati nelle Marche per mancanza di taxi e di un collegamento urbano. E
intorno a mezzanotte, quindi, la situazione si complica ancor di più per chi
non ha un proprio mezzo per fare rientro a casa. Ad essere i più scontenti, e
non erano pochi, erano quelli che avevano iniziato il viaggio da lontano con
sulle spalle svariate ore di volo. C’era, infatti, chi veniva dal Medio
Oriente e da Paesi extra europei dove si erano recati per motivi di lavoro o
piacere.
P.M.