Marted 6 Giugno 2000

Un ritardo sul volo da Nizza fa slittare la partenza dalla Capitale. Malumori e disagi
L’equipaggio non c’è, notte di attesa a Roma per 130 passeggeri

Il pilota e l’equipaggio non arrivano, l’aereo rimane a terra. E per 130 utenti marchigiani che dovevano rientrare ad Ancona l’attesa nelle sale di imbarco dell’areoporto romano di Fiumicino si è protratto per ore senz apoter far ltro che aspettare tra malumori e lamentele. Un lungo e non preventivato ritardo la cuasa di quanto capitato la notte scorsa ai viaggiatori del volo AZ 1131 Roma-Ancona che sarebbe dovuto partire dal "Leonardo da Vinci" alle 21,10 con atterraggio al "Sanzio" dopo 45 minuti. Ma a quell’ora dell’aereo non c’era traccia. Dopo circa due ore di attesa le hostess hanno chiamato l’imbarco spiegando che la situazione era dovuta al ritardo di un altro aereomobile il cui equipaggio, in arrivo da Nizza, avrebbe dovuto proseguire per lo scalo aereo marchigiano. La tratta di Nizza sta diventando, per i collegamenti serali in arrivo da Roma, una vera ossessione in quanto capita spesso che i piloti ed assistenti di volo vengano utilizzati per la tratta serale sulla linea Nizza-Roma-Ancona. Di conseguenza se per qualsiasi motivo, sia tecnico che operativo, si ritarda la partenza dal territorio francese, la sosta di imbarco per coloro che fanno rientro nelle Marche dalla Capitale diviene automaticamente prolungata. L’attesa diventa spasmodica anche per quanti, nello scalo dorico, aspettando amici e parenti per fare ritorno nella propria residenza. Per molti in arrivo l’odissea prosegue anche una volta atterrati nelle Marche per mancanza di taxi e di un collegamento urbano. E intorno a mezzanotte, quindi, la situazione si complica ancor di più per chi non ha un proprio mezzo per fare rientro a casa. Ad essere i più scontenti, e non erano pochi, erano quelli che avevano iniziato il viaggio da lontano con sulle spalle svariate ore di volo. C’era, infatti, chi veniva dal Medio Oriente e da Paesi extra europei dove si erano recati per motivi di lavoro o piacere.

P.M.