Lunedi 15 Maggio 2000

Contro il rumore
Malpensa:
nuova protesta
dei sindaci,
disagi contenuti

MILANO - Mattinata di ordinari ritardi, quella di domenica all’aeroporto di Malpensa. Nel senso che, avendo ormai imparato la lezione, i passeggeri sono arrivati almeno due o tre ore prima della partenza (ma c’è qualcuno che ha esagerato: un gruppo diretto a Palermo con un volo delle sei del pomeriggio si è presentato alle dieci del mattino) per evitare sorprese. Sorprese che potevano venire dalla manifestazione di protesta dei 53 comuni contro l’odiatissimo "hub", colpevole di ogni nefandezza possibile organizzativa e ambientale. Ma fortunatamente per una volta non ci sono stati in realtà grossi problemi per i passeggeri. Quelli che arrivavano in macchina sono stati dirottati su una strada interna e indirizzati fino ai parcheggi davanti all’aeroporto, gli altri hanno invece utilizzato il "Malpensa express", treno che collega Milano con l’aeroporto. Alla fine gli unici ad aver avuto problemi sono stati i passeggeri in arrivo, che hanno dovuto accontentarsi delle navette con Milano visto che i taxi sono stati bloccati dalla protesta dei rappresentanti dei Comuni
Quanto ai manifestanti, tutto abbastanza tranquillo anche da parte loro. Banda del Comune di Golasecca che intona la Marcia Funebre, i sindaci con la fascia tricolore e poi via via gonfaloni, bandiere varie e cittadini dei paesi, tutti (un migliaio) guardati a vista da un cordone di poliziotti che a dire il vero non ha dovuto fare grossi interventi per impedire sconfinamenti del corteo. Motivo ufficiale, è ormai inutile dirlo, il rumore, ma probabilmente le cose stanno in modo piuttosto diverso.