Giovedi 3 Febbraio 2000

Presentato in Municipio il prototipo realizzato dall’Ateneo aquilano e dalla Fiat. Saranno ”a chiamata”
Arrivano i taxi-autobus ecologici

di ALESSIO ANZUINI

Bus a chiamata e, per giunta, ecologici. Sono stati presentati ieri una serie di progetti di sperimentazione di nuovi mezzi per il trasporto pubblico che vedono come partner l’Università dell'Aquila, il centro ricerche Fiat e l’Azienda municipalizzata aquilana (Ama). Il capoluogo aquilano, proprio per le sue caratteristiche e conformazione del centro storico con strade strette, è stato scelto, insieme con Firenze e Napoli, per sperimentare i bus alimentati a metano e Gpl, i famosi bus "ibridi" con zero emissioni nocive.
I prototipi, dotati di un "cervello elettronico intelligente" realizzato dal Dipartimento di Energetica della Facoltà di Ingegneria aquilana, si avvarranno di una doppia propulsione: Metano e Gpl o solamente elettrica. I nuovi bus, inizialmente realizzati in tre prototipi, saranno a venti posti e fruibili anche dai cittadini per verificarne le prestazioni e migliorare le ricerche per ridurre al minimo le emissioni di gas nocivi.
«L’azienda municipalizzata- ha detto Angelo De Angelis dell’Ama- è ben lieta di ospitare questi prototipi considerando che da sempre siamo stati sensibili al problema ecologico dei bus. I tre mezzi non stravolgeranno il servizio visto che uno sarà destinato al collegamento con i centri minori e le frazioni, uno utilizzato come bus navetta dai parcheggi in costruzione ed uno, in modo del tutto innovativo, sarà a disposizione degli studenti che abitano a Roio».
Un taxi- bus tutto ecologico che permetta, tramite posta elettronica, di prenotare addirittura l’orario del ritorno degli studenti alle loro abitazioni. Bus disponibile a chiamata e per di più ad emissioni e costi di gestione zero. «Con la sperimentazione che si svolgerà all’Aquila- ha detto Ezio Volpi del centro ricerche Fiat- l’Iveco e la Fiat potranno mettere a punto bus adibiti al servizio pubblico che limiti tutte le emissioni nocive anche nelle altre città».