di CARLO ROMANO
Bus e taxi, settimana di polemiche e di decisioni. E’ stata rinviata a lunedì
22 la “marcia su Roma" indetta per oggi dalle maggiori società di bus
turistici contro il Piano comunale che ne limita accessi e soste in centro. Oggi
la categoria protesta però con cartelli del genere: «Il Comune vuol far morire
il turismo e le prime vittime siamo noi». Oggi pomeriggio comunque in Consiglio
comunale seguita il dibattito sul Piano, iniziato lunedì. E nella riunione
tecnica di ieri tra Comune e operatori sono state aggiunte due aree di carico e
scarico (al Traforo e a piazza Cavour) alle cinque previste in centro. Ulteriori
modifiche saranno sottoposte agli operatori tra 15 giorni e se accolte saranno
subito operative. L’intesa però vincola solo chi un mese fa approvò il Piano
(Agar, Fiavet, Anac, Enat, Assoristoranti, Confesercenti). «Data la
disponibilità del Comune a introdurre modifiche secondo le nostre richieste
siamo ottimisti - ha detto ieri Antonella Pioli presidente dell'Agar (guide):
superare le difficoltà dei “check point" nel rilascio dei permessi e
agevolare la fruizione della città». Tra le modifiche in discussione la
possibilità per i pullman di far giri Rome by night e il recupero di 3-4 dei 10
“approdi" che c'erano entro le Mura Aureliane.
Quanto ai taxi, dopo dieci giorni di passione, lunghe attese ai capolinea e ai
centralini superaffollati, soprattutto nelle ore di punta, la situazione
dovrebbe tornare alla normalità per questo fine settimana. «Da sabato
riprenderanno i rinforzi ed entro lunedì il servizio sarà di nuovo regolare»,
spiega Maurizio Preziosi, vicepresidente del Pronto taxi. Motivo della
protesta, che ha creato qualche disagio a residenti e turisti, il discusso
regolamento di servizio dei tassisti, firmato dall'assessore Walter Tocci circa
un anno fa. «Una parte dei tassisti - dice Gianfranco Malato, segretario dell'Ait
- lo contesta per quanto riguarda i turni allungati. Oltre alle sette ore e
mezzo lavorative si possono aggiungere fino a quattro ore extra nei momenti di
punta, dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20. Da qui l’agitazione». Martedì è
previsto un incontro chiarificatore tra alcuni sindacati di categoria e
centrali.
Intanto è attivo da oggi il «Multitacsi», il nuovo servizio di taxi-bus
realizzato da Fintacsi su licenza del Comune di Roma e con il supporto tecnico
di Hertz Lease. E’ partito in via sperimentale nel centro storico (I
circoscrizione), all'Eur (XII) e nella zona di Ostia (XIII) e offrirà ai
cittadini 38 monovolume Mercedes Vito da sette posti ciascuna, conducente
compreso. Le vetture, destinate a diventare 90 nell' arco di due mesi e 400 in
quelli successivi, saranno veri e propri punti di raccordo con la rete di
trasporto pubblico e aiuteranno i romani negli spostamenti casa-lavoro,
casa-scuola o mercato. Il servizio, che avrà un costo fisso (5000 lire per ogni
corsa in XII e XIII circoscrizione e 4000 lire nella I), prevede partenze con
cadenza oraria dalle 6,30 alle 24.