CIVITANOVA — Artigiano di giorno, tassista dell'amore di notte. Chiudeva
bottega a Osimo e scendeva sulla costa, a Porto Potenza. Quasi ogni sera la
stessa storia, destinazione un appartamento nel condominio Lidobello affittato a
tre lucciole ucraine di 23, 27 e 30 anni. Un trio esplosivo che caricava sulla
sua "Tipo" e accompagnava nel quartiere Fontanelle, nella zona sud di
Civitanova, dove battevano. E' stato arrestato l'altra sera dalla polizia, poco
prima della mezzanotte. Aveva appena depositato sul marciapiede due delle tre
ragazze, tutte clandestine, quando gli agenti lo hanno bloccato e accompagnato
in commissariato. Il servizio taxi che aveva organizzato gli è costato le
manette. E' infatti rinchiuso nel carcere di Camerino un osimano, A.T., 34 anni,
titolare di un laboratorio artigianale. L'accusa: favoreggiamento della
prostituzione, le indagini dovranno accertare se ci sono anche gli estremi dello
sfruttamento, per il momento non emerso. In commissariato stavano dietro a
questa storia da un mese. I controlli lungo la costa, negli alberghi e negli
appartamenti affittati a stranieri, hanno portato gli investigatori sulla pista
dell'osimano. Per le ucraine avviate le procedure di rimpatrio.
Altro arresto la stessa notte, verso le 4. Ladri di gazzose e chinotti sono
stati acciuffati dalla polizia subito dopo un furto. Autori due giovani
extracomunitari introdottisi, passando da una finestra sul retro, nei locali
della pizzeria "Rossoblù" di piazza XX Settembre. Arraffata qualche
bottiglia stavano per fuggire quando sono stati notati dall'equipaggio della
volante. E' cominciato un inseguimento in centro e nelle mani degli agenti è
finito un marocchino di 40 anni, provvisto di permesso di soggiorno e residente
in città: arrestato per furto aggravato, è in carcere a Camerino. Domani
processo per direttissima. La refurtiva è stata restituita al proprietario
della pizzeria. Del compare nessuna traccia.