Per la legge tedesca, a differenza di quella italiana, non ci sono molte vie d’uscita. Chi trasporta persone straniere in Germania dall’estero, taxisti o camionisti che siano, e non si accerta che le stesse persone siano in “regola" per poter entrare sul territorio, con tanto di documento di riconoscimento e permesso di soggiorno, diventa automaticamente loro “complice". Con tanto di arresto immediato, a cui fa seguito il carcere e il successivo processo con l’imputazione di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. La pena che si rischia può arrivare fino ad un anno di reclusione.