Ennesimo caso di denuncia per truffa aggravata all’aeroporto di Fiumicino nei confronti di otto tassisti.
Un uomo di 36 anni è stato sorpreso con una busta contenente sette tag-trasponder non installati, di altrettanti colleghi, da una pattuglia della Giudiziaria in servizio antiabusivi, mentre era fermo con il suo taxi sotto il cavalcavia aeroportuale di piazzale Kindu.
Gli accertamenti hanno permesso di svelare la truffa che gli otto, a turno, mettevano in atto. Il tassista compiacente registrava ai varchi la corsa per i colleghi assenti che erano impegnati in servizi e che gli avevano dato il loro telepass in un luogo prestailito; così evitavano di fare la fila e avevano la possibilità quindi di ottimizzare il tempo e avere numeri di prenotazione favorevoli.
«Presto il fenomeno dei conducenti abusivi e delle truffe con i Telepass ad opera di alcuni tassisti a Fiumicino sarà stroncato. E’ opportuno andare avanti contro l’abusivismo seguendo la strada di un servizio pubblico trasparente ed efficiente», ha dichiarato Athos De Luca, il senatore dei Verdi da mese impegnato per ottenere l’uso del Telepass incollato sul parabrezza, operazione peraltro già effettuata su circa seicento taxi, per impedire che il taxi venga “prestato" ad altri.