di ALDO BACCI

Rinviato di una settimana lo sciopero dei tassisti a Fiumicino. Nella riunione convocata ieri dal Prefetto Enzo Mosino le parti coinvolte si sono impegnate a venire incontro alle richieste di maggiori garanzie: più forze dell'ordine e anche i vigili urbani di Roma saranno destinati a una più attenta lotta all'abusivismo; gli Aeroporti di Roma si sono impegnati a fare i lavori sui moli in modo che sia più facile e sicuro il lavoro dei tassisti e insieme alla Servimax ristruttureranno il parcheggio-taxi per renderlo più vivibile.
"Ma è solo un rinvio - avverte Carlo Bologna, dell'Associazione tassisti italiani, lanciando l'ultimatum da parte di tutti i sindacati dei tassisti - L'incontro ci ha lasciato con la bocca ancora più amara, ma dobbiamo concedere un'ultima possibilità. Ci hanno chiesto una settimana di tempo per attivare le commissioni che devono rendere operativi gli interventi promessi e per raccogliere gli incartamenti necessari. Poi però vogliamo vedere fatti e non chiacchiere. Avremo questo nuovo incontro il 13, e se non ci saranno risultati concreti sarà sciopero. Anche se dobbiamo ringraziare tutti, dal prefetto ai direttori dell'aeroporto Di Bari e Luzzatti, per gli impegni presi".
I problemi dei tassisti saranno domani il tema di discussione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il coordinamento delle forze che svolgono funzioni di polizia. Lunedì 13 marzo, invece, si riunirà una commissione tecnica per il tavolo delle regole, per il riordino della disciplina relativa all'attività dei taxi e delle macchine a noleggio. Vi parteciperanno i comuni di Roma e Fiumicino, la polizia di frontiera, la Direzione circoscrizionale aeroportuale, gli Aeroporti di Roma, la Servimax e le organizzazioni sindacali dei tassisti. "Bisogna fare ogni sforzo - ha detto il prefetto Mosino - per mettere ordine in questa jungla".
Tra i provvedimenti in cantiere, interventi più pesanti e multe più salate per tassisti e noleggiatori indisciplinati e soprattutto per gli abusivi. A questi ultimi, quando verrà loro ritirato il libretto della macchina, verrà trattenuto a lungo , e non solo tre giorni come succede troppo spesso ora. Oltre alla lotta all'abusivismo, le richieste dei tassisti a Fiumicino riguardano soprattutto il problema della sicurezza dentro e fuori le hall specialmente nelle ore notturne. "Ormai è un problema anche di incolumità per i tassisti regolari", ha denunciato Bologna.