È ancora in prognosi riservata, ricoverata nell’ospedale principale di Praga, Alessandra (il nome è di fantasia), la studentessa del Tasso che ha riportato un grave trauma cranico, in un pauroso incidente stradale nella notte tra mercoledì e giovedì. La ragazza, della I C, faceva parte del gruppo di tre classi del liceo classico di via Sicilia che hanno partecipato alla gita scolastica.
La sera prima del rientro in Italia, i liceali l’avevano passata in discoteca. E verso le due di notte, al momento di rientrare all’hotel Quality, si erano ritrovati tutti in piazza dell’Orologio, all’appuntamento fissato con i professori. Ma mentre un gruppo riusciva a salire sul tram, un altro, numeroso, restava a terra. Era notte fonda e faceva freddo: il prossimo tram sarebbe passato dopo un’ora. Così, i docenti davano il permesso, a chi voleva, di tornare in albergo a bordo di un taxi.
Alessandra saliva davanti, accanto al guidatore, con lei c’erano tre sue amiche. Ma dopo poco, il taxi sul quale viaggiavano finiva contro un’auto: operata d’urgenza Alessandra, rimaneva in coma, una compagna si fratturava il naso, le altre due giovani restavano illese. Il tassista sarebbe morto sul colpo.
Giovedì pomeriggio gli studenti sono rientrati a Roma mentre Alessandra è stata raggiunta dai genitori e dal fratello. Le sue condizioni sono stazionarie, la prognosi è ancora riservata. Difficile stabilire la dinamica dell’incidente: il preside del liceo, che ha lasciato due professori a Praga con la ragazza ferita, ha rimandato le spiegazioni a domani, «quando arriverà il referto della polizia stradale». Ma gli studenti, al rientro in Italia, hanno raccontato che «l’autista era brillo» e che dopo qualche centinaio di metri si sarebbe scontrato violentemente contro un’auto in sosta.