Il primo giorno del famigerato "piano pullman" del comune di Roma ha prodotto caos e danni anche a Civitavecchia. Problemi che rischiano di avere forti ripercussioni anche a livello locale dove l'anno santo rischia di diventare sempre più un flop, rispetto al boom prospettato, con i grandi tour operator che preferiscono dirottare altrove, ben lontano dalle incognite organizzative di Roma, i loro turisti. Vittima dell'inaugurazione del blocco è stata la Cotaci: tre pullman della cooperativa locale, con a bordo 160 turisti tedeschi sbarcati in mattinata dalla nave "Vistamar", sono rimasti fermi sull'Aurelia «per la mancanza di organizzazione di quella che ancora ci ostiniamo a chiamare la grande macchina del Giubileo», dichiara il presidente della Cotaci, Italo Passalacqua. Nonostante infatti la società civitavecchiese avesse prenotato e pagato tre posti al nuovo mega parcheggio del Gianicolo, la mini-carovana è stata fermata al check-point alle porte di Roma, sull'Aurelia, poco dopo lo svincolo per il raccordo anulare. «Non c'è stato nulla da fare - afferma Passalacqua - al posto di blocco non risultava la prenotazione, al telefono del Gianicolo non rispondeva nessuno, così non mi è restato altro da fare che rivolgermi alla polizia, mentre gli autisti sono andati in taxi fino al Gianicolo per risolvere il problema, lasciando i pullman in mezzo all'Aurelia con i turisti inferociti. Il caso si è risolto in meno di due ore, ma è stata comunque una figuraccia. Scriverò al sindaco e all'Autorità Portuale per un intervento. Nelle scorse settimane abbiamo avuto già diverse disdette e ora sono sicuro che il numero di cancellazioni aumenterà». E in effetti, a quanto pare, rispetto alle prenotazioni degli accosti, una cinquantina di arrivi di navi da crociera nello scalo locale sono già stati annullati dall'inizio dell'anno ad oggi.