di NICOLA CATENARO
Vi trovate a piazza Garibaldi e volete conoscere gli orari del bus per Colleparco? Sarà difficile, perchè non li troverete affissi da nessuna parte. Volete rimediare prendendo un taxi? Impossibile. Se vi farete un giro in centro, scoprirete che è come cercare un ago in un pagliaio. Di taxi nemmeno l’ombra, e telefonare ai numeri segnalati nell’elenco telefonico sarà come lanciare vuoti ed astratti messaggi nello spazio siderale.
«La sistemazione delle paline con gli orari dei bus non è di nostra competenza - afferma Agostino Ballone, presidente della Staur -. E’ una cosa alla quale deve pensare il Comune. Una volta sistemate le paline, noi provvediamo ad inserire le tabelle con gli orari». Orari che mancano un po’ dappertutto. Piazza Garibaldi è solo un esempio. Se ci si sposta più in là, si scopre che non sono indicati nemmeno alle fermate del corso principale, e lo stesso a piazza Martiri. L’ipotetico cittadino che avesse necessità di conoscere a quale ora il mezzo per Colleparco potrebbe portarlo a destinazione si vedrebbe quindi costretto a continuare la sua ricerca oltre. Fino a piazzale San Francesco, per esempio. Ma una volta giunto lì, rimarrebbe ugualmente deluso. Niente, nemmeno l’ombra di un foglio ciclostilato con la segnalazione delle corse. «Stiamo adesso provvedendo alla sistemazione delle tabelle sui pali delle fermate - spiegano in Comune -. L’incarico è stato affidato ad una ditta esterna che sta già lavorando in viale Crucioli». Già. Per ora, quindi, i cittadini dovranno accontentarsi di mezzi pubblici ”fantasma”, che transitano ad orari per lo più sconosciuti. Non sono i soli. Ad ”apparire”, e di rado, sono anche i taxi. Che non rispondono alle chiamate. Nemmeno se i numeri da voi composti sono quelli segnati sull’elenco. Non rispondono al posteggio di piazza Garibaldi, a quello di piazza Martiri e, udite udite, nemmeno a quello dell’Ospedale. Volete raggiungere Colleparco? Andate a piedi.