di BEATRICE PICCHI
Sarà pure brutta e vecchia, malvestita e trasandata, ma con tutto il lavoro che ha per consegnare giocattoli ai bambini romani, è impossibile non volerle bene. Per oggi l’aspettano i figli degli immigrati, i piccoli malati ricoverati in alcuni ospedali, i loro coetanei assistiti dalla Caritas. E siccome gli appuntamenti sono tanti e bisogna fare in fretta, meglio prendere un taxi che la scopa: le auto bianche della cooperativa ”3570” sono già pronte, con i portabagagli già pieni di giocattoli e barattoli di caramelle, per accompagnarla alle 11 al Policlinico Umberto primo e alle 15,30 a Villa San Pietro, sulla Cassia.
Poiché alla stessa ora, alle 11, è attesa anche dai piccoli pazienti del San Camillo, la vecchina curva e infagottata ha delegato Lino Banfi: sarà il comico a raccontare storie e distribuire doni, lo ha deciso lei d’intesa con l’azienda San Camillo Forlanini e i sindacati Cgil, Cisl e Uil. E, dopo aver fatto uno spuntino, nel primo pomeriggio, alle 15, la Befana, chiamata dai volontari dell’associazione della Fondazione Kennedy e da ”Radio Radio”, canterà e giocherà con i bambini dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù.
Un programma molto intenso, come si vede, che inizia alle 9: quando tre gruppi, dell’associazione Europae Familia che hanno organizzato per il quattordicesimo anno ”Viva la Befana”, partiranno in bici da via Galla Sidama, via delle Sette Chiese e via Albergotti, per raggiungere la Basilica San Maria del Popolo, a piazza del Popolo, e deporre le statue dei Re Magi. Trenta minuti dopo un’altra corsa parte da piazzale del Pincio: in prima fila la magica vecchina per dare il via alla Corsa del giocattolo, basterà consegnare un balocco per partecipare alla corsa che si snoderà per le strade del centro. Poi un volo breve fino a piazza Venezia, dove la Befana è attesa per le 10: sarà lì per controllare che partino in orario i camion dei grossisti della Confcommercio carichi di pupazzi, giocattoli e giubbotti destinati ai bambini della Caritas e del Centro Santa Caterina di Labourè, (la consegna avverrà alle 10,45 al Palazzetto dello sport, in viale Tiziano). Altri seicento giocattoli, raccolti dall’associazione L’isola di Peter Pan, saranno consegnati dalla Befana, alle 10 a Campo de’ Fiori, ai bambini di Sarajevo e ai piccoli extracomunitari.
Dalle 10 alle 13 i genitori separati dai figli, dell’associazione Gesef, organizzano una manifestazione nel quartier generale della Befana, a piazza Navona (ieri notte presa d’assalto dai soliti ritardatari del regalo, con conseguente paralisi del traffico nella zona e blocco della circolazione a corso Vittorio Emanuele) per esprimere il loro disappunto per non poter avere accanto a sé i figli. Mentre, dalle 11 alle 12,30, un presepio vivente si muoverà nelle sale e sulla scalinata della Galleria nazionale d’arte moderna di viale delle Belle Arti. Un corteo di ”ragazzi terribili” con Gian Burrasca, Pinocchio e Mafalda in testa, invece, si muoverà alle 10,30 dal Teatro Valle, all’ingresso del botteghino, diretto a piazza S. Eustachio. La parata è stata organizzata dall’Eti e dall’assessorato alle politiche culturali.
E alle 17 la festeggiata raggiungerà il Palafiera, in via dell’Arcadia, per dare inizio alla ”Befana del poliziotto”, (alla quale non partecipano gli agenti del Sap), in compagnia di Mara Venier, Stefano Masciarelli, Toto Cutugno, Alessia Mertz, Tullio Solenghi, la Premiata Ditta, Bobby Solo, Anna Falchi e Amedeo Minghi. La Befana incontrerà, alle 18, l’amico Topolino nel complesso del San Michele, sulle cui mura, saranno proiettate le immagini del film di Disney, ”Fantasia”, e poi lo spettacolo continuerà con nevicata e fuochi d’artificio. Poi la vecchina con la scopa salperà dal ponte Umberto primo, lungotevere Tor di Nona, a bordo della motonave Tiber II: la partenza è prevista alle 18,30. E in serata, alle 21, stanca ma con gli abiti della festa, si presenterà nella Basilica di Santa Maria degli Angeli per ascoltare il concerto organizzato in suo onore dalla Rivista delle Nazioni.