Insegnanti, conducenti di mezzi pubblici, tassisti, commesse dei grandi
magazzini. Sono tante le figure professionali che ogni giorno vivono a contatto
con un gran numero di persone e che potrebbero trovarsi nella nessità
d’intervenire immediatamente per un arresto cardiocircolatorio. «Beh, è
scontato che i corsi per insegnare le manovre di rianimazione cardio-polmonare
che noi ci apprestiamo a iniziare — sottolinea il dottor Pagnanelli — sono
destinati soprattutto a loro. Poniamo l’esempio di una grande supermarket dove
ogni giorno arrivano centinaia di clienti, qui almeno due o tre addetti per ogni
turno dovrebbero avere la base tecnica per poter intervenire in caso di necessità».
Ma gli esempi dettati dalle emergenze quotidiane possono essere innumerevoli. Ne
sanno qualcosa gli addetti alle ambulanze della Croce Bianca del "118"
che ogni giorno e ogni notte partono dal Goretti con a bordo un
infermiere e un medico. «Se una persona viene colpita da un arresto cardiado al
mare – spiega un medico – e noi siamo lontani, prima di raggiungere la
persona può trascorrere anche un quarto d’ora: quando arriveremo sarà in
condizioni disperate se nessuno, nel frattempo, avrà tentato di rianimarlo».
Basterebbero questa parole, che fotografano situazioni reali, a convincere
chiunque a partecipare ai corsi promossi dalla Asl. Per maggiori informazioni e
iscrizioni c’è un telefono: 0773.655.901.
Al.Ce.