Mercoledi 3 Febbraio 1999 |
Un’altra giornata con le dita incrociate per i tassisti romani e stavolta con le luci di posizione delle auto accese anche sotto il sole. Oggi c’è l’ennesimo appuntamento in piazza Nicosia, dove il Tribunale amministrativo regionale deciderà se accogliere il ricorso che chiede la sospensione del nuovo regolamento comunale delle auto pubbliche, quello votato dal Consiglio comunale a novembre del ’98, dopo dodici lunghissimi giorni di sciopero.
Il ricorso che i giudici amministrativi andranno questa mattina ad esaminare è quello presentato dalle associazioni Atac-Casa e Claai-Taxi che segue quello presentato dall’Ait. I firmatari, circa tremila tassisti che hanno raccolto l’invito delle due associazioni artigiane, chiede ovviamente l’annullamento della delibera comunale ma anche la sospensiva immediata. Come accaduto per l’Ait, è prevedibile che anche questa volta il Tar risponda con un no, motivato dal fatto che il regolamento contestato non è ancora entrato in vigore e quindi difficilmente congelabile in attesa di entrare nel merito.
«Comunque vada - spiga Nino Cirulli, presidente della Claai-Taxi - invitiamo i colleghi a viaggiare per tutta la giornata con le luci di posizioni accese per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi della categoria di fronte ad una liberalizzazione selvaggia».
F. Car.