I tassisti di Ascoli hanno vinto la battaglia contro la Tosap. La commissione
tributaria provinciale ha infatti accolto il ricorso che fu presentato alla fine
del gennaio 1997. La notizia è stata naturalmente commentata con soddisfazone
dalla segreteria provinciale Ugl che ha assistito i tassisti nella vicenda. «A
febbraio del 1996 ai conducenti taxi di Ascoli - ha commentato la Ugl - fu
intimato dalla Gestor di pagare una tassa e una sovrattassa di 518.000 lire
perché l’Amministrazione comunale aveva applicato anche a loro al Tosap (la
tassa per l’occupzione di suolo pubblico). Protestammo con forza contro il
sindaco di allora Roberto Allevi e chiedemmo di togliere quell’assurda tassa
che era veramente insopportabile economicamente per i conducenti di taxi di
Ascoli. Ci furono promesse verbali di congelare ogni atto esecutivo forzoso e di
cassare la tassa ma Allevi e Gullì (ex assessore comunale al bilancio) andarono
per la loro strada e pretesero il pagamento della Tosap. Un tassista si rifiutò
di pagare e la Gestor si accanì contro di lui con atti di pignoramento. Tramite
l’impegno dell’Ugl fu proposto ricorso alla commissione tributaria
provinciale che in questi giorni ha depositato il dispositivo della sentenza
deliberando l’accoglimento del ricorso».
«Adesso i tassisti - ha concluso la Ugl - si attiveranno immediatamente per
chiedere al Comune il rimborso della Tosap del 1996. Esprimiamo la nostra
soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. Ricordiamo a tutti che le battaglie
contro una fiscalità predatrice vanno fatte e possono essere vinte».