ROMA - Hanno prima aggredito un tassista e poi riempito di calci alle gambe
due vigili urbani. I due extracomunitari sono stati arrestati dagli stessi
vigili. L'episodio è avvenuto alle 12 di ieri in piazza di Porta San Giovanni,
a Roma. I due extracomunitari hanno fermato un taxi, ma il conducente ha
spiegato loro che non poteva farli salire perchè aveva appena ricevuto la
chiamata di un cliente che doveva andare a prendere.
A quel punto i due, che parlavano in lingua spagnola, hanno cominciato a dare
pugni sui vetri e sul cofano del taxi in modo convulso. Il tassista, spaventato,
ha visto in lontananza due vigili urbani e con la mano ha attirato la loro
attenzione. Franco Liberati e Anselmo Ricci, in servizio straordinario per la
viabilità, si sono avvicinati ed hanno cercato di far ragionare i due
extracomunitari che hanno replicato dicendo: «Fatevi gli affari vostri, siete
dei razzisti». E poi hanno cominciato a riempirli di calci alle gambe. Ci sono
stati alcuni minuti di parapiglia generale, alcuni operai di un cantiere sono
intervenuti ed hanno cercato di aiutare i vigili, dei passanti si sono fermati e
volevano picchiare gli extracomunitari. Alla fine la calma è tornata ed i
vigili urbani hanno ammanettato i due stranieri. La vicenda ha dato modo all'Ospol
di ribadire le critiche a Comune e Prefettura per il mancato armamento dei
vigili.