LANCIANO - La ristrutturazione dello stadio "5 Pini" è stata
approvato ieri mattina dal consiglio comunale di Lanciano, che è filato liscio
come quasi mai era accaduto in passato. I lavori allo stadio, da tempo
malandato, non erano più rinviabili dopo la promozione del Lanciano in serie C.
Il progetto è ripartito in tre interventi. Il primo, di poco meno di mezzo
miliardo, riguarda la "revisione" del settore tribune e in particolare
della pensilina che vistosamente mostra l'usura del tempo. Il secondo intervento
interessa soprattutto le norme di sicurezza, a partire dalla recinzione interna
che dovrà essere completamente rifatta. In più, vanno sistemati i servizi
igienici, le aree per i mezzi di soccorso e le forze dell'ordine, le barriere
divisorie tra i vari settori, gli ingressi e le uscite. La spesa prevista è di
700 milioni. Infine, su richiesta della società sportiva Lanciano, è stata
approvata una variente al Prg per la costruzione di una decina di gradoni lungo
tutta la Curva Sud per il tifo organizzato.
Il consiglio ha anche approvato il nuovo regolamento per il servizio taxi e
l'istituzione di un gruppo comunale di volontari di protezione civile; il
bilancio dell'azienda farmaceutica, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio
per l'espropriazione di terreni nella zona 167; la realizzazione della nuova
scuola elementare a Marcianese che costerà un miliardo e 200 milioni. Sul piano
politico, la consigliera Lucia Di Nardo ha annunciato «la ricostituzione del
gruppo Cdu, dopo che l'Udr di Mastella, a livello nazionale, ha scelto il centro
sinistra».
M. Gian.